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MotoGP, Zarco: “La gara sprint? Che sia favorevole o contrario il mio parere poco importa”

“Sarà uno show bello e interessante con la stessa intensità di una gara vera. In MotoGP non ho ancora vinto, ma ciò che non uccide, fortifica

MotoGP: Zarco: “La gara sprint? Che sia favorevole o contrario il mio parere poco importa”

Johann Zarco fa volare la Ducati nel venerdì del Red Bull Ring. Un messaggio non da poco quello del pilota Pramac, il più veloce di tutti in occasione della seconda sessione di libere al pomeriggio in sella alla Rossa. Da parte sua c’è quindi fiducia e consapevolezza in vista del prosieguo del weekend.

"Sono contento di questo venerdì – ha esordito – ho realizzato un giro importante in caso di pioggia per domani. Qualora sabato fosse asciutto  dovremo migliorare ulteriormente, dato che in alcuni punti non siamo ancora messi bene”.

Si parla poi della chicane,.
“Lo avevo detto: è talmente lenta che non darà fastidio alla Ducati e non darà vantaggio alla Yamaha. Sei fermo, devi frenare ed accelerare forte sino alla curva 3. Forse Sfruttiamo ancora meglio il motore della Ducati. Sono quindi contento di questo, che rende anche più facile la terza curva perché si arriva più lentamente. In questo modo hai più possibilità alla terza curva e se provi qualcosa in quel giro non hai bisogno di due giri per riprovare”.

Al Red Bull Ring si utilizza molto lo shapeshifter?
"Sì, lo uso spesso. Questo è un circuito quasi progettato per questo, e qui con la chicane funziona molto bene".

In Austria Zarco aspetta una vittoria che ancora non è arrivata in MotoGP.
“A volte è difficile accettare di aspettare così tanto. L'ansia però la vivo bene. Essere veloce a Silverstone mi ha fatto bene, dato che era molto tempo che non stavo così avanti. Ci sono stati tanti momenti difficili in questi anni, nonostante i due mondiali vinti in Moto2. Direi che devo rimettere la mia fiducia in carreggiata, consapevole che ciò che non ti uccide ti rende più forte!".

Infine spazio alla gara sprint in ottica 2023
“Sarà uno show bello a interessante. È bella in SBK, perché non portarla anche in MotoGP? Penso che magari potrebbe aiutare i piloti a rimanere più tempo in sella alla moto e acquisire fiducia ed esperienza. Ne parleremo stasera in Safety Commission. Alla fine penso che il mio parere poco importi, a prescindere che dica si o no. Staremo quindi a vedere, di sicuro l’intensità sarà la stessa di una gara classica, magari cambierà la strategia. Sarà pericoloso? Di solito siamo piloti intelligenti, almeno la maggior parte di noi. Dovremmo essere in grado di controllare le esagerazioni. Forse può essere difficile per i principianti, perché credo che l'esperienza sarà importante per le gare sprint e darà un vantaggio ai piloti che sono da tempo sulla stessa moto e competitivi”.

In termini di punti quanti ne dovrebbero essere assegnati?
"Non ci ho ancora pensato, ma credo che dovrebbe avere quasi gli stessi punti di una gara lunga, perché è la stessa intensità ma solo più breve. Nelle gare lunghe la strategia è diversa, quindi forse dovremmo avere il doppio dei punti alla fine della stagione. Personalmente, se portassi la stessa concentrazione, direi la stessa quantità di punti".

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