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Honda: il ritorno della Transalp o arriva l'Africa Twin 750?

Un video svelerebbe una succosissima novità, ma gli indizi portato a dubitare della cosa. Intanto di ufficiale c'è la registrazione del nome Transalp 750 (in Giappone) e un piano per quattro nuovi modelli con quel motore

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Se ne parla da tempo, in molti auspicano l'entrata di Honda in un segmento in forte crescita (di interesse e di vendite), che ha visto la nascita di nuovi modelli della concorrenza, come Yamaha Tenere 700, Aprilia Tuareg 660, KTM 890 Adventure, ma anche BMW F 750 GS o Triumph Tiger Sport 660. Con la crescita dell'Africa Twin, salita a 1.100 cc con il modello del 2020, si è di fatto creato lo spazio per una sorella minore, di cui si è scritto ed ipotizzato molto nel recente passato. Ora con l'arrivo di alcuni video teaser, l'attesa sembrava aver trovato un riscontro, confermato anche dall'annuncio da parte della casa dell'ala di una famiglia di ben quattro modelli, che condivideranno il nuovo motore bicilindrico della debuttante Honda Hornet 750 (qui ne avevamo parlato).  

L'entusiasmo però si smorza dopo una riflessione ed un'analisi più attenta. In primo luogo i citati 4 modelli sarebbero già stati individuati in un attesissimo ritorno della Transalp 750, in una Hawk (naked dall'aspetto retrò) e una CBR 750, oltre alla Hornet 750. Ma i dettagli che portano a dare per certo il fatto che si tratti di video fake, sono il lancio su un canale Youtube non ufficiale e neonato, oltre alle immagini di altri modelli, nello specifico Africa Twin 1100 e Forza 750. Le immagini sembrano ufficiali semplicemente perchè lo sono, provenendo dai video dedicati da Honda ad altri suoi modelli. Delusione che però rende più calda l'atteso ritorno della Transalp 750, sempre bicilindrica, ma parallela e non a "V" come in passato. Infatti, pur essendo diventato virale il video, la casa di Tokio non ha dato ancora una smentita ufficiale, perchè questa serie di fake video non fanno altro che incrementare la pubblicità e l'interesse sui lanci che, con ogni probabilità, diventeranno concreti nei prossimi due mesi, che si porteranno verso Eicma 2022.


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