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VIDEO PROVA Honda CB750 Hornet: il ritorno in grande stile del calabrone

Due cilindri al posto di quattro, ma nessuna rinuncia per quanto riguarda il divertimento in sella alla nuova versione della mitica naked giapponese, pronta a scrivere tanti altri capitoli della sua gloriosa storia. Costa 7.990 euro

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Ci sono alcuni nomi nel mondo delle moto che da soli riescono a suscitare emozioni e tantissimi ricordi. Uno di questi è senza dubbio Hornet, perché associare questa sigla ad una moto naked, sportiva e divertente, è immediato. Honda ha deciso di far letteralmente risorgere questo modello puntando su qualcosa di completamente inedito, moderno e centrato nell'attuale panorama motociclistico. 

Via il quattro cilindri per far posto ad un inedito bicilindrico che equipaggerà tanti altri modelli, ma spazio ad emozioni tutte nuove che non ti fanno affatto rimpiangere questa scelta. Abbiamo provato la nuova Honda CB750 Hornet (questa la sigla completa, ma per noi resterà 'solo' Hornet e non ce ne vogliamo dal marketing Honda) nei dintorni di Almeria, in Spagna, scoprendo una moto che raccoglie l'eredità della progenitrice declinando quel DNA in un modo completamente diverso. 

Se volete scoprire tutti i dettagli tecnici della Hornet, QUI potete trovare ogni informazione. Ma adesso vogliamo raccontarvi come è andata la nostra prova!

Honda CB750 Hornet - Tra passato e futuro

La nuova Hornet doveva essere leggera e divertente e la missione è stata completamente portata a termine dagli ingegneri che hanno lavorato su questo progetto. Basta avvicinarsi alla moto per scoprire dimensioni da pin up, il che sulle prime mi aveva anche fatto preoccupare vista la mia stazza non esattamente da fantino. In realtà lo spazio in sella è più che sufficiente anche se superi i 190 cm di altezza, ma è chiaro che siamo al cospetto di una moto pensata per diventare il sogno dei giocatori della NBA.  

Il prezzo di soli 7.990 euro potrebbe suggerire una ricerca del risparmio nei dettagli, ma la realtà è ben diversa perché la sensazione quando sali in sella alla Hornet è quella di trovarsi al cospetto di un mezzo molto ricercato, che è riuscito a prendere tutto quanto di buono è già presente su altri modelli Honda per rimescolare il tutto in una formula totalmente indovinata. Il dispay TFT da 5 pollici è lo stesso che equipaggia altri modelli in gamma e questo è solo un bene vista la sua completezza e l'accessibilità è garantita da blocchetti elettrici funzionali e razionali come da tradizione Honda. 

Navigare tra le varie funzioni del display è un vero gioco da ragazzi, con la possibilità di perosnalizzare i riding mode che in questo caso sono 4. La mappa USER è ovviamente quella totalmente aperta alla definizione su misura del carattere della Hornet, che mette sul piatto 92 cv gestiti perfettamente da un'elettronica impeccabile. Peccato manchi il quickshifter di serie, ma è un accessorio disponibile sul catalogo Honda e penso sia assolutamente irrinunciabile visto il costo di appena 280 euro. Girata la chiave, scopri il suond inedito di questo bicilindrico frontemarcia e capisci subito che il borbottio tutto sommato sommesso a bassi regimi è pronto a diventare un ruggito molto interessante quando provi a far salire di giri il motore. Un'altra gradita sorpresa che non fa affatto rimpiangere il 4 in linea storicamente associato al nome Hornet. 

Honda CB750 Hornet  - Due cilindri che valgono più di quattro

Le vibrazioni in sella sono minime, il lavoro svolto dai due alberi funzionali alla 'stabilizzazione' del motore è davvero egregio. Ingrani la prima e come sempre il cambio Honda è un burro, preciso nell'innesto a senza la minima esitazione. Basta fare un metro, davvero un singolo metro, per capire cosa ti aspetta in sella alla Hornet. é una piuma ed i 190 kg dichiarati con il pieno sembrano quasi tanti in rapporto all'agilità percepita subito. Quando arrivano le prime curve hai la conferma di quelle sensazioni iniziali, la moto entra in traiettoria con sforzo pari a zero. Una vera libellula pronta ad afferrare la corda, aiutata poi da una ciclistica indovinata che la mantiene ancorata alla curva regalando un ottimo senso di sicurezza.

La gomma posteriore da 160 contribuisce non poco ad ottenere questo effetto, senza rinunciare troppo in termini di appoggio. Forse un 180 al posteriore avrebbe aumentato la sensazione di sicurezza in sella, ma avrebbe senza dubbio penalizzato quella caratteristica che invece è il vero cavallo di battaglia di questa Hornet, ovvero una leggerezza nella guida da riferimento. Quando la strada si allunga inizi anche a comprendere meglio questo bicilindrico che davvero stupisce. E' abbastanza potente da garantire divertimento, soprattutto in rapporto al peso esiguo della moto, ha una linearità di funzionamento esemplare e soprattutto ti fa scoprire quanto sia divertente tirare il collo ad un bicilindrico. All'inizio infatti non è naturale portare il motore a regimi troppo elevati, ma la realtà è che questo motore a corsa corta gradisce moltissimo chi ha intenzioni bellicose. 

C'è davvero di tutto, una buona schiena che ti consente di dimenticare il cambio nel guidato ed una capacità di tirare fuori dalle curve che non ti aspetteresti. Nelle differenti mappe cambia leggermente il suo carattere, come la risposta del gas che nella mappa Sport diventa piuttosto aggressiva. Ha insomma carattere da vendere ed assieme ad una ciclistica divertentissima costituisce un mix che piacerà moltissimo a chi lo proverà. 

Honda CB750 Hornet  - nuova formula, nuove emozioni

La domanda era semplice: riesce una Hornet spinta da un bicilindrico a non far rimpiangere quella spinta dal celebre quattro in linea? La risposta è altrettanto semplice ed è un si grande come un continente. Questa moto sarà senza dubbio un successo di mercato, sicura protagonista delle vendite di Honda in Italia nel 2023, perché riesce a coniugare perfettamente tutte le caratteristiche che ci si aspetta da una naked partorita dalla Casa dell'ala dorata ed in più mette sul piatto un quantitativo di divertimento che onestamente non mi sarei aspettato di provare prima di salirci in sella. 

Piacerà ai motociclisti più giovani come ai più esperti. Entrambi troveranno pane per i propri denti con una moto che riesce ad imbrigliare l'anima Hornet in un modo completamente nuovo. Puoi usare questa moto in città come sul passo vicino casa, puoi divertirti a personalizzarla con i tanti accessori disponibili sul catalogo Honda cucendoti addosso la moto perfetta per le tue esigenze. Non spaventa con le sue prestazioni che però possono essere di alto livello e soprattutto regala confidenza sin dai primi metri, il che non guanta affatto a prescindere dall'esperienza che ogni motociclista possa avere nel proprio curriculum. Missione compiuta. 

Honda CB750 Hornet  - Cosa ci è piaciuto e cosa meno

Ci è piaciuto il modo in cui questo bicilindrico non fa rimpiangere il vecchio quattro in linea, mettendo sul piatto un carattere moderno e tanta razionalità. Consuma pochissimo ma non ti fa rinunciareal divertimento. Un plauso va fatto poi alla ciclistica, che rende questa Hornet un calabrone pronto a pungere senza mai togliere un briciolo di confidenza al pilota. 

Non siamo rimasti esaltati dal design della moto, figlio dell'esigenza di Honda di restare in un parametro di prezzo più che allettante. Di certo non è una Hornet 'brutta' ma gli sketch mostrati nei primi teaser avevano senza dubbio un sapore diverso. Capiamo poi la scelta fatta in ambito gomme, con le Michelin Pilot 5 a fare da primo equipaggiamento, ma su una ciclistica dotata di simili qualità non avrebbe guastato una gomma con maggiore mordente, adatta ad esaltare ulteriormente le pur ottime caratteristiche di una moto che mette solo 190 kg sulla bilancia con il pieno. Interessanti le scelte cromatiche, anche se il telaio rosso presente sulle versioni bianca a nera abbinate alla forcella anodizzata con lo stesso colore non esalta. Ma siamo davvero nell'ambito dei gusti personali, quindi ben venga la fantasia e la voglia di osare. 

Honda CB750 Hornet  - Quanto costa

La Honda CB750 Hornet costa 7.990 euro, mettendo sul piatto un rapporto qualità/prezzo da riferimento. C'è tantissimo da scoprire una volta in sella ed i contenuti superano a mio avviso di gran lunga le possibili aspettative. Le colorazioni sono quattro, le più eleganti sono la gialla e la grigia abbinate ad un telaio nero, mentre le altre due, bianca. e nera, sono abbinate a telaio rosso con forcella anodizzata nello stesso colore. Il giallo scelto è un vero spettacolo per gli occhi, tende a cambiare colore sotto i raggi del sole ed è quella che secondo me esalta maggiormente le linee di questa Hornet sottolineandone anche il carattere più che vivace. 

Disponibile presso i concessionari Honda da dicembre. 


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