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Sanders soffre per una spina nel braccio: “È veramente doloroso”

La dodicesima tappa non è stata una passeggiata per l’australiano, alle prese con un fastidioso problema: “Le vibrazioni muovevano la spina in continuazione. Ho cercato di arrivare così alla fine della gara, ma credo vada rimossa”

Dakar: Sanders soffre per una spina nel braccio: “È veramente doloroso”

Alla Dakar tutto può succedere, per questo Daniel Sanders continua a spingere come un forsennato nonostante i 20’03” che, a due tappe dall’arrivo a Dammam, lo separano dal nuovo leader della classifica generale, Toby Price. Ritrovato il ritmo sulle dune dell’Empty Quarter, l’australiano del team GasGas ha concluso in seconda posizione la dodicesima prova, incassando solamente 49” da Nacho Cornejo, vincitore della seconda parte della tappa Marathon. 

“È andata abbastanza bene. Sono partito secondo e ho raggiunto Luciano (Benavides) dopo 40/60 km, all’incirca - ha raccontato Sanders ai microfoni della Dakar - Poi, ho aperto il resto della tappa e ho continuato a spingere. È stato divertente. Sto migliorando un po' sulle dune e sto riprendendo il ritmo. È stato bello affrontare un po' di dune, riposarsi un po' sugli sciott e poi tornare a dare gas sulle dune”. 

I 376 km della tappa, di cui 185 di speciale cronometrata, non sono stati però una passeggiata per “Chucky” che si è trovato a tribolare per via di una spina, che gli si è conficcata nel braccio destro a inizio Dakar“Il mio braccio non sta molto bene. Oggi è stato piuttosto doloroso. Controlleremo di nuovo se quella specie di spina sta uscendo, perché oggi faceva piuttosto male. È stato davvero fastidioso attraversare gli sciott perché le vibrazioni muovevano la spina in continuazione, così ho cercato di ricacciarla dentro al muscolo perché penso stia cercando di uscire. È veramente doloroso” ha ammesso il 28enne, che inizia a riconsiderare l’idea di rimuovere la spina a fine maratona.

“Probabilmente oggi la toglieremo. Ho cercato di arrivare alla fine della gara, ma altri due giorni, con questa nel braccio, non mi sembrano il caso. Non va bene, non è divertente - ha chiosato Daniel, che punta a dare il massimo nelle ultime due prove - Domani vedremo in che posizione partiremo, speriamo di essere un po' indietro e di spingere per cercare di vincere, poi l'ultimo giorno si scatta in ordine inverso, quindi non importa se si vince domani, si parte per ultimi tra le moto, con tutte le linee già lì. Sarà divertente”.

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