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Video prova Suzuki Vstrom 800 DE: la Dual Explorer agile e divertente

La Casa giapponese apre il 2023 strizzando l'occhio all'offroad, con una versione rivoluzionata della bicilindrica che trova alcuni dei suoi punti di forza nel baricentro basso e nel cerchio posteriore da 17". Ecco come si comporta in azione

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di Manuel Lucchese

L’azienda giapponese inizia il 2023 con un’occhio di riguardo per l’offroad, introducendo la nuova Vstrom 800 DE rivoluzionata e dove la scritta DE è l’acronimo di Dual Explorer. Tra le interessanti caratteristiche tecniche troviamo un propulsore bicilindrico parallelo da 776cm3 che eroga 84 cavalli, cambio a 6 marce con quickshift bidirezionale e la possibilità di gestire Traction control, ABS e 3 diverse mappature. Serbatoio da 20 litri per un’autonomia che può raggiungere fino a 450km con un pieno, peso totale in ordine di marcia di 230kg ed omologazione Euro 5.

Interessante l’adozione di un cerchio anteriore da 21 pollici che mancava da tempo nella gamma adventure di Suzuki, ed un cerchio posteriore da 17 pollici. Questo dettaglio la rende abbastanza unica nel settore Adventure, cosi come l’altezza sella di 855mm quindi alla portata di un range di altezza del motociclista più ampio. Forcella telescopica regolabile e monoammortizzatore a leveraggio regolabile entrambi Showa, mentre equipaggiamento Dunlop con camera d’aria per quanto concerne i pneumatici. Tre le diverse colorazioni disponibili; Giallo Petra, Grigio Berlino e Nero Dubai, con un prezzo di listino di 11.500 euro franco concessionario.

Le sensazioni di guida

Saliti in sella si ha subito un’impostazione simile alla Vstrom 1050 DE, quindi volta al comfort con le distanze e posizioni di sella, pedane e manubrio davvero ottimali anche per un motociclista alto, nonostante la Vstrom sia tra le moto con altezza sella minore tra le adventure. Proprio l’altezza sella essendo più bassa rispetto alle sue rivali forse è proprio uno dei punti a suo vantaggio, dato che offre subito un senso di sicurezza al guidatore, oltre ad essere molto più appetibile per motociclisti di media statura. Essendo alto 183cm solitamente preferisco le moto alte, ma quando si guida la Vstrom in cambi di direzione stretti in fuoristrada ho davvero potuto apprezzare la confidenza che trasmette la sua posizione di guida.

Ha contribuito a farci felicemente sorpresi l’enorme passo in avanti che la moto ha fatto in termini di uso fuoristradistico. Ci troviamo davanti ad un mezzo che riesce a divertire molto nello sterrato, complice anche il motore con erogazione molto “tonda” e lineare oltre alle 3 mappature ed il Traction control a 4 livelli, tra cui il setting G “Gravel” che permette anche ai meno esperti di approcciarsi a derapare, dato che questa mappatura fa si che l’elettronica intervenga al momento giusto permettendo di far slittare parzialmente la ruota posteriore.

Ottimo il comparto sospensioni dove quando si interviene sulle regolazioni, come abbiamo fatto, si riesce a percepire il cambio di setup, in particolare modo quando si va ad indurire la compressione per affrontare il fuoristrada. Noi avendo un peso importante di oltre 100kg abbiamo effettuato alcune modifiche, chiudendo completamente la compressione della forcella e del mondo e riducendo la velocità di ritorno della forcella. Queste regolazioni hanno subito cambiato la sensazione in sella, in particolare modo all’anteriore dove ne ha giovato la precisione in inserimento in curva. La forcella standard ha un’ottimo range nel quale anche un’amatore può avvertire le differenze tra una regolazione e l’altra. Per quanto riguarda invece il mono, si riesce a trovare sempre una trazione eccellente in accelerazione, ma pecca leggermente negli impatti ad alta velocità con grosse buche ed avvallamenti dove si raggiunge spesso il fondo corsa. L’altezza da terra di 220mm ovviamente non permette di affrontare percorsi troppo tecnici senza arrivare a grattare il paramotore.

Ovviamente non sono mancati anche i km di asfalto dove la Vstrom 800 DE dà il meglio di sé e grazie al cerchio da 17 posteriore ed il baricentro basso si afferma una delle Adventure più divertenti e agili sul mercato. Tra tornanti e curve strette ad S, la 800 DE sfoggia una ciclistica dalla spiccata facilità ed intuitiva, che garantisce una buona stabilità su asfalto.

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