Si usa dire “non c’è due senza tre”. Un proverbio della cultura popolare italiana che, sportivamente parlando, trova delle analogie con Roberto Farinelli. Campione 2020 e 2022 del National Trophy 600, dai trascorsi in Superstock 600 e Yamaha R1 Cup, nell’imminente stagione 2023 l’originario di Portomaggiore inseguirà un prestigioso traguardo: diventare il motociclista più vincente nella storia della classe di media cilindrata del trofeo nazionale organizzato dal Motoclub Spoleto.
Roberto Farinelli rinnova con Black Flag
Attualmente primo a parimerito con Michele Magnoni (Campione 2017-19) nella classifica dei piloti più titolati del National Trophy 600, per andare a caccia del tris Roberto Farinelli difenderà i colori di Black Flag Motorsport per il secondo anno consecutivo. Una notizia risaputa da settimane, al culmine di un 2022 vissuto da mattatore indiscusso della serie con cinque vittorie e due podi in sette gare, ufficializzata soltanto a poco più di un mese dal primo round stagionale in programma il 29-30 aprile prossimi a Misano.
Tris nel NT 600
Farinelli disporrà nuovamente di una ben collaudata Kawasaki Ninja ZX-6R, sparita (quasi del tutto) dalla circolazione nel CIV Supersport, ma ancora competitiva e vincente nel contesto del National Trophy 600: “Il 2022 è stata una stagione fantastica, la più bella della mia carriera - ha affermato Farinelli - la squadra ha fatto un lavoro super e il risultato finale lo ha dimostrato. Cercheremo di riconfermarci nel 2023, sono molto carico e motivato”.
Compagno di squadra
Giornate decisive per quanto concerne invece l’annuncio della seconda guida. Tutti i rumours del caso sembrano propendere verso la prosecuzione del sodalizio con Marco Marcheluzzo, terzo classificato e salito sul podio in quattro distinte occasioni nella scorsa stagione.
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