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Oggi e domani saranno due giornate fondamentali per la Honda. Sul tracciato di Jerez, Stefan Bradl metterà infatti per la prima volta alla prova il nuovo telaio che la HRC ha commissionato agli specialisti di Kalex, nella speranza che i primi riscontri siano positivi. La RC213V sta mostrando tutti i propri limiti in pista, i due piloti ufficiali si sono già infortunati, seppure per ragioni e con dinamiche completamente diverse, ma è oggettivo che il colosso nipponico non possa accettare di convivere a lungo con questa situazione.
Il test di Bradl permetterà di comprendere se la strada di Kalex possa essere il viatico giusto per recuperare almeno parte del gap che attualmente divide la moto di Marquez e Mir da quelle di tutti i rivali, perché pare oggettivo che attualmente la RC213V sia la moto più indietro in griglia. Nei test Bradl non sarà da solo, perché parteciperanno anche i tester delle altre Case, ovvero KTM, Aprilia, Yamaha e Honda. Non ci sarà Michele Pirro con la Ducati e probabilmente KTM farà girare sia Pedrosa che Folger, visto che Jonas è stato indicato come pilota sostituto di Pol Espargarò dal GP di Austin.
Non è certo che il telaio di Kalex venga deliberato subito da Bradl, ma se i riscontri dovessero essere positivi, si potrebbe anche pensare di vederlo in pista in gara già del GP di Austin, con Marc Marquez (che ancora non è sicuro di essere in pista negli States) che potrebbe avere la prima chance di metterlo alla prova, senza dover aspettare il test del 1° maggio a Jerez, ovvero il giorno successivo al GP di Andalusia.
La Ducati, che non scenderà in pista a Jerez con i rivali, ha in programma di far girare Michele Pirro al Mugello o a Misano durante la settimana successiva al GP di Austin.
