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SBK, Pasqua con il British Superbike: questo week-end si apre la stagione 2023

Il British Superbike riaccende finalmente i motori per la stagione 2023: 3 gare questo week-end a Silverstone con 28 piloti e 5 costruttori al via e un format rivoluzionario dello Showdown per uno show unico nel suo genere

SBK: Pasqua con il British Superbike: questo week-end si apre la stagione 2023

L’attesa è finita! Questo fine settimana, sul layout National (corto) di Silverstone, prenderà finalmente il via il British Superbike 2023. La massima serie motociclistica della terra d’Albione riaccenderà i motori per il primo degli undici appuntamenti previsti dal calendario per una stagione all’insegna di alcune novità nel format di gara e delle prerogative di sempre: spettacolo assicurato con battaglie in pista col coltello tra i denti, pubblico delle grandi occasioni, l’adesione delle principali case costruttrici e una griglia di partenza da tutto esaurito con ben 28 partenti nella classe regina Superbike. Un campionato che, a tutti gli effetti, di anno in anno continua a godere di ottima salute.

Il BSB riparte

Conquistato il titolo in maniera perentoria nel 2022, Bradley Ray si è guadagnato la meritatissima chance nel Mondiale Superbike con MotoXRacing Yamaha, aprendo così la caccia al suo successore nell’albo d’oro. L’incertezza regna sovrana, soprattutto alla luce dei test pre-season in cui si è potuto girare poco o nulla a causa del maltempo. Per un BSB 2023 che, come detto, propone undici round da aprile ad ottobre, tutti da tre gare ciascuno, una delle principali tematiche d’interesse è legata tuttavia allo Showdown.

Format rivoluzionato

Proprio così. Istituito nel 2010 per mantenere aperti fino all’ultimo i giochi-campionato, creando non pochi frazionamenti tra piloti, addetti ai lavori e opinione pubblica, di fatto lo Showdown come lo si è sempre conosciuto non esisterà più. Se prima era un sistema playoff basato sulla promozione nei conclusivi tre round a quota 500 punti (diventati 1000 in tempi recenti) più i Podium Credits totalizzati nella prima parte della stagione (5 punti per ogni vittoria conseguita, 3 per ogni secondo posto ed 1 punticino per ogni terzo posto) dei migliori 6 piloti (poi 8) classificati in campionato, da quest’anno diventerà un sistema a punteggio. Nello specifico, i primi 8 round adotteranno un sistema di punteggio inedito per la top-15 (18-16-14-12-11-10-9-8-7-6-5-4-3-2-1). Dal nono round si entrerà nello Showdown con un punteggio diverso per le prove nove e dieci di Oulton Park e Donington Park: 25-22-20-18-16-14-12-10-8-6-5-4-3-2-1. Finalissima, come sempre, prevista a Brands Hatch con una terza differente assegnazione dei punti: 35-30-27-24-22-20-18-16-14-12-10-8-6-4-2. Niente playoff o punti addizionali, chi nell’arco della stagione avrà totalizzato il maggior numero di punti, si assicurerà il titolo.

28 piloti per 5 case

Grana-memorizzazione dei tre diversi sistemi di assegnazione del punteggio a parte, il British Superbike manterrà la sua identità con uno schieramento al gran completo, assolutamente competitivo ed agguerrito: 28 iscritti in pianta stabile in rappresentanza di 5 case costruttrici, coinvolte direttamente o attraverso gli importatori nazionali. Dominatrice lo scorso anno, Yamaha dovrà difendersi dagli assalti di Ducati, Kawasaki, Honda e BMW, tutte dai propositi ambiziosi.

Gli attesi protagonisti

Salutato Bradley Ray, il team campione in carica OMG Racing ha riposto fiducia nel “diamante grezzo” Ryan Vickers al fianco del riconfermato Kyle Ryde (in palla nei test spagnoli di Navarra). Sempre in casa Yamaha, il team di riferimento McAMS punta a riappropriarsi del titolo con Jason O’Halloran e Tim Neave, quest’ultimo sostituto di Tarran Mackenzie (passato al Mondiale Supersport). Chiamato a riscattare un biennio 2021-22 avaro di soddisfazioni, il 2023 ha comportato una rivoluzione per il pluridecorato team PBM Ducati: nuovo title sponsor (BeerMonster) e nuovi piloti, con il ritorno di Glenn Irwin e l’ingaggio di Tommy Bridewell, rispettivamente vicecampione e miglior Ducatista della passata stagione. Oxford Products Moto Rapido Ducati ha deciso di puntare invece su Christian Iddon, al rientro sulla Panigale V4 R via Suzuki.

Contestualmente, saranno da seguire i piloti di punta delle altre case costruttrici. Honda Racing UK schiera il cavallo di ritorno Andrew Irwin e Tom Neave (infortunatosi nei test pre-campionato), mentre FS-3 Racing Kawasaki ripone le proprie speranze in Lee Jackson e sul 19enne Max Cook, Campione British Superstock 600 2022 nonché successore di Rory Skinner, ora al Mondiale Moto2. Ben tre team di riferimento per BMW: SYNETIQ BMW Motorrad con Danny Buchan, FHO Racing con il Campione 2015-20 Josh Brookes (in arrivo da Ducati) e Peter Hickman più il Campione 2018 Leon Haslam sotto le insegne di ROKiT BMW Motorrad Team, un progetto concretizzatosi soltanto nelle ultime settimane con annesso supporto tecnico dalla compagine mondiale di Shaun Muir. Curiosità infine attorno al rientrante Hector Barbera (TAG Honda), all’iridato Moto3 2015 Danny Kent con il Kent Racing Honda (a conduzione familiare) e sul nuovo corso Hawk Racing, passato ad Honda dopo 7 anni di Suzuki, con Charlie Nesbitt e Josh Owens.

Il via a Silverstone

Con questi valori in campo, sulla carta, il BSB affronterà questo week-end il primo appuntamento stagionale. Oggi in programma due sessioni di prove libere, sabato mattina le qualifiche ufficiali (Q1+Q2 in relazione alla classifica combinata del venerdì) e nel pomeriggio la disputa di Gara 1, l’indomani le restanti due manche.

ENTRY LIST BSB SILVERSTONE:

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