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MotoGP, Pressione delle gomme: le penalità potrebbero arrivare da Silverstone

Nel GP del Mugello è stata per la prima volta usata la versione definitiva del software che comunica in tempo reale i valori a Direzione Gara e team. La sperimentazione continuerà al Sachsenring e ad Assen

MotoGP: Pressione delle gomme: le penalità potrebbero arrivare da Silverstone

Da quest’anno, in MotoGP, si è iniziato a sperimentare un sistema unificato per monitorare la pressione delle gomme su tutte le moto. Questo significa che sono stati adottati sensori uguali per tutti, ma soprattutto che si è creato un sistema che dialoga con i team e la Direzione Gara, in modo da avere i valori di ogni piloti in tempo reale e in ogni punto della pista.

Mettere a punto il software non è stato semplice e infatti la sua versione definitiva ha debuttato durante il Gran Premio di Italia. Durante il fine settimana del Mugello, le squadre hanno potuto usare questa tecnologia per individuare eventuali criticità e lo stesso faranno al Sachsenring e ad Assen.

Non è stato semplice sviluppare questa tecnologia, ma sta andando tutto per il meglio” ha spiegato il responsabile di Michelin Piero Taramasso. I sensori ora comunicano in tempo reale con Direzione Gara e box ed era il passo necessario per pensare di introdurre le nuove penalizzazioni per chi non rispetta i limiti minimi di pressione. Lo stesso Taramasso ci aveva spiegato che questi valori sono di 1,88 bar per la gomma anteriore e di 1,60 per la posteriore, la nuova norma prevede che i piloti debbano essere sopra questo limite per almeno la metà della distanza di gara. “Non cambierà il modo di lavorare di piloti e squadre, alla fine rimarrà tutto come ora” ci ha detto.

Bisogna sottolineare che la regola, per il momento, è solo ‘potenziale’ perché saranno i costruttori a dare il via libera per l’applicazione e per farlo serve l’unanimità all’interno della MSMA. 

Quando potremo vedere le penalità in pista? In Germania e Olanda continueremo la sperimentazione, quindi il primo GP utile sarebbe quello di Silverstone, dopo la pausa estiva” le parole del responsabile di Michelin.

A quel punto, tutti i piloti dovranno stare sopra il limite di pressione delle gomme per metà gara, o saranno penalizzati. “Possono riuscirci, gestendo la pressione come già adesso fanno con il consumo delle gomme o della benzina” ha garantito Taramasso.

Probabilmente, le squadre potranno avvertire anche i piloti con dei messaggi sul dashboard per dire loro quando forzare e quando essere più dolci a seconda dei valori di pressione.

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