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Guintoli punta all'impresa: vincere la 24 Ore di Le Mans in auto e in moto

“Non riesco a smettere di pensarci dalla vittoria del 2022. L’idea è quella di entrare nella nuova classe LMGT3 nel 2024, o 2025”, racconta l'alfiere dello Yoshimura SERT

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Mentre a Suzuka si è concluso il primo test in vista della 8 Ore di Suzuka, terzo appuntamento 2023 del Mondiale Endurance, Sylvain Guintoli ha già cominciato a parlare dei suoi piani per gli anni a venire. Il 41enne francese, che correrà anche in Giappone con Gregg Black ed Etienne Masson sotto il vessillo dello Yoshimura SERT, infatti, ha rivelato di avere un sogno nel cassetto che mira a realizzare tra il 2024 e il 2025.

Voglio provare ad essere la prima persona nella storia a vincere la 24 Ore di Le Mans, sia in moto che in auto. Adesso è questa la mia sfida - ha dichiarato Sylvain - Penso che sarebbe una storia incredibile, se ci riuscissimo. Se non sogni in grande, non ottieni nulla di grande”.

Come riporta Motorsport.com, il progetto del transalpino ha origini abbastanza lontane e affonda le proprie radici nel post gara della 24 Ore motociclistica di Le Mans della passata stagione, quando i portacolori dello Yoshimura SERT hanno siglato il loro secondo successo consecutivo sul Circuito Bugatti.

“Credo stessimo bevendo un po' di champagne dopo la vittoria a Le Mans del 2022, discutevamo e scherzavamo e ho pensato che non fosse una cattiva idea, in effetti. Da allora, non riesco a smettere di pensarci” ha raccontato Guintoli, illustrando il percorso che dovrebbe portarlo a esordire nella celebre gara di durata organizzata dall'Automobile Club de l'Ouest.

L’idea è quella di entrare nella nuova classe LMGT3 nel 2024, o magari nel 2025. Voglio diventare un ottimo pilota Bronze (ovvero un pilota che conseguito la licenza dopo i 30 anni ndr.), perché ho pochissima esperienza con le auto da corsa” ha spiegato il pilota Suzuki, intenzionato a debuttare nella categoria che andrà a sostituire l’attuale GTE a partire dal prossimo anno, con un regolamento tecnico mutuato dalla GT3 del GTWC.

“Se mi eserciterò molto e diventerò molto bravo, a quel punto potrei forse avere la possibilità di partecipare in un'altra categoria, ma credo sarà molto difficile che sia la classe Hypercar”, ha aggiunto Guintoli, che sta guadagnando esperienza in ambito automobilistico grazie a una partnership siglata con Radical, che lo ha portato a esordire lo scorso maggio nella Hagerty Radical Cup UK, nel Round di debutto del campionato nel programma di supporto del BTCC a Snetterton. Un ottimo esordio per il Campione del Mondo della SBK 2014, che ha ottenuto due piazzamenti in Top 10 nelle tre gare disputate.

Come ai tempi della MotoGP, Sylvain potrebbe ritrovare sulla griglia di partenza il nove volte iridato Valentino Rossi, il cui obiettivo, al pari del francese, è quello di debuttare nella 24 Ore di Le Mans nel 2024, dopo aver centrato il suo primo successo tra le quattro ruote nella Road to Le Mans dello scorso giugno, in coppia con Jerome Policand.

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