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La Racing Night del Campionato Italiano Velocità al Misano World Circuit Marco Simoncelli sta entrando nel vivo. Nel CIV Superbike imperversa la sfida al vertice tra Michele Pirro e Luca Bernardi in una griglia comprensiva di 16 piloti in difesa di sei differenti case costruttrici. Ci sono Ducati, Aprilia, Honda, Suzuki, BMW e Yamaha. Per l’occasione, tuttavia, il marcio dei Tre Diapason risulta rappresentato dal solo Alessandro Delbianco sotto le insegne del Keope Motor Team. In controtendenza alla prima parte di stagione, questo fine settimana si registra infatti l’adesione di una singola YZF-R1. Una ragione motivata dall’assenza ingiustificata del team Faieta Motors by Speed Action. E, conseguentemente, dei suoi due piloti, Flavio Ferroni e (apparentemente, torneremo più avanti sull’argomento) Gianluca Sconza.
Speed Action diserta la Racing Night
Tornata nel CIV Superbike lo scorso anno, in vista di questa stagione la formazione marchigiana aveva raddoppiato gli sforzi mediante il coinvolgimento di Yamaha Motor Italia schierando un paio di R1 per il riconfermato Gianluca Sconza e la new entry Flavio Ferroni, quest’ultimo già accreditato di piazzamenti sul podio nei suoi brevi trascorsi nella categoria. Per quanto il progetto avesse generato tante aspettative, queste non sono state mantenute in pista con i risultati. Per svariate ragioni: moto acerbe (in tutti i sensi, non solo nel caso specifico di Speed Action...), qualche problema tecnico e prestazioni altalenanti, con l’unico exploit rappresentato dal quarto posto di Gianluca Sconza in una rocambolesca Gara 2 all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga lo scorso mese di giugno.
Speranze vanificate
Un risultato che sulla carta avrebbe potuto rappresentare un barlume di speranza attorno a cui costruire il prosieguo della stagione, ma che all’opposto ha prodotto un clamoroso colpo di scena, consumatosi alla vigilia del quarto round 2023 al Misano World Circuit Marco Simoncelli. Inaspettatamente, giovedì 27 luglio Speed Action è mancato all’appello in occasione della giornata inaugurale di prove libere. Secondo le indiscrezioni raccolte, una decisione presa all’insaputa della maggior parte dei membri del team, meccanici e piloti compresi, alcuni dei quali si sarebbero presentati regolarmente in circuito convinti di poter adempiere il proprio lavoro. Tra questi lo stesso Gianluca Sconza.
Ingaggio last minute per Sconza
Mentre Flavio Ferroni ha optato per restarsene a casa (perché già in rottura con Speed Action?), Gianluca Sconza ha trovato all’ultimo una sistemazione (di fatto nell’arco di poche ore...) nello squadrone Pistard Racing BMW dell’amico Gianluca Galesi per il National Trophy 1000. Un accordo attualmente su base “one shot”: corriamo insieme nel week-end, poi si vedrà. Anche se la sensazione è che molto presto l’accordo possa essere esteso ai restanti due appuntamenti del calendario. In questa sua nuova e improvvisata avventura, l’ex Mondiale Supersport sta acquisendo sempre più fiducia in sella alla M 1000 RR (vedi foto d’apertura), riuscendo a limare i personali best lap di uscita in uscita e concludendo undicesimo nella prima sessione di qualifiche ufficiali di questa mattina. Seppur distante 2”6 dal leader nonché neocompagno di squadra Gabriele Giannini.
Il mistero di Speed Action
Al momento tutto tace per quanto concerne invece Speed Action. Aspettando comunicazioni ufficiali in tal senso, allo stato attuale delle cose appare alquanto improbabile che la compagine Yamaha possa rimettersi in gioco nel CIV Superbike a partire dalla tappa al Mugello del 2-3 settembre prossimi. Tanto che, come ribadito dai fatti, sia Gianluca Sconza che Flavio Ferroni si stanno già muovendo per riscrivere il proprio futuro agonistico...
Photo credit: daniguazzetti.com
