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Una gara vissuta all’segna delle “fiammate” degli attesi protagonisti quella del National Trophy 1000 andata in scena al Misano World Circuit Marco Simoncelli. Nel senso letterale del termine. Al primo giro un contatto alla Variante del Parco ha comportato l’uscita di scena di Doriano Vietti Ramus e Jarno Ioverno. Successivamente un botto violento in prossimità della curva del Tramonto tra Mattia Scagliarini e la new entry Gianluca Sconza (QUI il motivo della sua presenza) ha comportato la chiusura anticipata della contesa, con entrambi che fortunatamente dovrebbe aver riportato soltanto qualche ammaccatura. In tutto questo non sono mancate le emozioni nella lotta per la vittoria, in grado di produrre la seconda vittoria consecutiva nonché la terza della carriera di Gabriele Giannini al culmine di un entusiasmante confronto ravvicinato con Christian Gamarino.
Che lotta!
Per il portacolori Pistard Racing BMW un successo significativo, con tutte le ragioni di questo mondo. In primis per aver tenuto a bada uno scatenato Gamarino, al rientro in seguito all’assenza forzata di Vallelunga causa concomitanza con la 24h di Spa Francorchamps del Mondiale Endurance FIM EWC. I due se le sono suonate di santa ragione tramite una serie di sorpassi e contro-sorpassi per palati motociclistici sopraffini, fino all’esposizione della bandiera rossa nel corso del settimo dei dieci giri, con Giannini bravo e fortunato a farsi trovare al posto giusto al momento giusto.
Bis di Giannini
Con la classifica finale stilata in base all’ultimo passaggio sulla linea del traguardo al sesto giro, Giannini si invola a quota 106 punti nella classifica di campionato, 32 in più di Gamarino. Un bel gruzzoletto da custodire in previsione delle restanti quattro gare della stagione, con sullo sfondo il tanto agognato secondo titolo nel National Trophy 1000. In una corsa dove la direzione gara ha estromesso Alessandro Andreozzi per non aver scontato in tempo utile il long lap penalty inflittogli in un primo momento, Alex Schacht ne ha approfittato per festeggiare il primo podio stagionale alla guida di una Panigale V4 R gestita in proprio.
La rinascita di Canducci nel NT 600
La vera notizia proviene tuttavia dalla classe 600cc dove c’è stato spazio per un ritrovato talento, quello di Michael Canducci. L’ex promessa del motociclismo tricolore sta vivendo un’effettiva rinascita sportiva da rimarcare sotto le insegne King Power Kawasaki. Superato un lungo periodo costernato da cocenti delusioni ed un difficile 2022 di ritorno nel CIV Supersport, la meteora del Mondiale Supersport sta vincendo la scommessa di ripartire dal National Trophy in termini di performance, e adesso, risultati. Dopo un paio di secondi posti nella prima metà di stagione, quest’oggi ha messo a segno la sua prima vittoria da dominatore incontrastato, coronando un week-end perfetto comprensivo anche della pole al sabato. Un’affermazione memorabile, legittimata dall’aver preceduto al traguardo di addirittura nove secondi il Campione 2020-22 Roberto Farinelli e Marco Marcheluzzo con le due Ninja ZX-6R di Black Flag Motorsport. Con questo successo Canducci rilancia le personali quotazioni in campionato portandosi a -30 punti dal leader Farinelli, che a sua volta ne conserva 27 di vantaggio sul compagno di squadra Marcheluzzo.
Il prossimo appuntamento del NT
Il National Trophy osserverà adesso una piccola pausa estiva prima di rientrare in pista il 2-3 settembre prossimi all’Autodromo del Mugello per il penultimo appuntamento stagionale.
Photo credit: Salvatore Annarumma, Dani Guazzetti
RISULTATI GARA NT 1000:
RISULTATI GARA NT 600:
