SBK, Pirro zittisce le critiche: “Chiunque in pista dovrà fare i conti con me”

Michele Pirro ha ricominciato subito ad ingranare. In un confronto di altissimo livello a suon di giri veloci con Luca Bernardi, il portacolori Barni Spark Racing Team Ducati ha conquistato una sudatissima vittoria nel CIV Superbike sotto le luci artificiali del Misano World Circuit Marco Simoncelli (QUI la cronaca) e riguadagnato la leadership di campionato. Questa volta il pluricampione italiano non ha commesso la benché minima sbavatura, culminando un fine settimana finora perfetto. Quel che serviva per riscattare l’amaro epilogo di Vallelunga dello scorso mese di giugno.

“Aspetto a cantare vittoria che manca sempre domani (oggi; ndr)... ma sono davvero contento - ha affermato numero 1 - una giornata da ricordare. Trionfare difronte ad un pubblico così numeroso è speciale, non mi era mai capitato di imbattermi in così tante persone al CIV. Sebbene da fuori sembri un gioco da ragazzi, in realtà me la sono sudata ed ho dovuto spingere come un dannato. La moto ha reso al massimo e io mi sentivo più in forma che mai”.

Dall’esito diametralmente opposto, le ultime due gare hanno visto Pirro finire nel pericoloso mirino di Luca Bernardi. Sotto i riflettori serviva una prestazione perfetta per tenerlo a bada: “Mi danno gusto le corse senza un attimo di respiro. Anche se poco spettacolari, le prediligo perché mi aiutano a tenere alto il livello in vista dei miei futuri impegni in MotoGP. A Vallelunga ho sbagliato, lasciandogli aperto un portone, bravo lui in quell’occasione ad approfittarne. Stasera (ieri; ndr) mi sono rifatto con gli interessi”.

La Racing Night si sta trasformando nella sua specialità con tre affermazioni in altrettante edizioni: “Dai vinco anche di giorno però - ha scherzato - salire sul gradino più alto del podio qui a Misano mi riempie sempre di gioia. Adesso la mia attenzione è già rivolta a Gara 2 che si svolgerà nel classico orario diurno, in condizioni di aria e asfalto differenti dalla notturna”.

Una volta transitato sotto la bandiera a scacchi il Ducatista si è lasciato andare ad un piccolo gesto liberatorio, mettendosi figuratamente il dito davanti alla bocca (vedi foto d'apertura) come per zittire le critiche ricevute nelle ultime settimane in seguito all’errore di Vallelunga: “Quando perdo o sbaglio non mi viene perdonato nulla, quando vinco la fanno passare per una banalità. Chiunque in pista dovrà fare i conti con me, continuerò a fare del mio meglio, sono fatto così”.

A livello velocistico il principale avversario di Pirro sembra apparentemente Luca Bernardi, mentre sul fronte campionato il più diretto inseguitore risponde al nome di Lorenzo Zanetti, terzo in Gara 1. Una situazione da interpretare: “Non ci penso eccessivamente, punto a vincere sempre. Zanetti ha vinto una gara in condizioni particolari, mentre io cinque su sette. Vedremo che cosa ci riserveranno le prossime gare, intanto penso a fare bene domani (oggi; ndr) per prepararmi al meglio alla wild card di Misano in MotoGP”.