Tu sei qui

SBK, Denning: “Per fine agosto avremo le idee chiare sul sostituto di Razgatlioglu”

Il Team Principal Yamaha fa il punto della situazione: “Vogliamo restare al livello in cui siamo con Toprak e non so se Rea sia un’opzione al momento. Il gap in classifica è più ampio di quanto dovrebbe, ma la lotta è aperta e avremo nuove parti a Magny-Cours”

SBK: Denning: “Per fine agosto avremo le idee chiare sul sostituto di Razgatlioglu”

Sebbene i motori del Mondiale Superbike siano spenti per le meritate vacanze estive, in Casa Yamaha c’è tanto su cui riflettere in vista del rientro in pista a Magny-Cours, nel fine settimana dell’08-10 settembre. Il primo dei quattro appuntamenti che segneranno la conclusione del campionato 2023. L’ultimo anno di Toprak Razgatlioglu con i colori del costruttore di Iwata, che ha vestito nelle ultime quattro stagioni e che vorrebbe lasciare bissando il titolo conquistato nel 2021. 

Per quanto il ritiro sofferto in Gara 2, per via di un problema con lo pneumatico posteriore, abbia complicato la rimonta del pilota turco, la Yamaha continua a credere nel Mondiale e nella possibilità di recuperare quei 74 punti che separano El Turco dalla vetta della classifica iridata, occupata da Alvaro Bautista. 

“Direi che la stagione è stata buona finora. Siamo secondi e quarti in classifica. Il distacco dal leader dovrebbe essere minore rispetto a quanto è attualmente, ma Toprak è stato veramente sfortunato nell’ultima gara a Most, accusando un problema alla gomma quando sembrava che avremmo vinto la gara. Questo significa che il gap è molto più grande rispetto a quanto vorremmo” ha affermato il Team Principal Paul Denning ai microfoni del sito ufficiale del campionato, tracciando un bilancio dei primi otto Round della stagione. “Sono cose su cui non abbiamo controllo, ma in generale la performance del team e dei piloti è stata ottima. La differenza di performance con la moto che è in testa al campionato forse è un po’ troppo ampia, però ci eravamo avvicinati tanto fino a Gara 2”.

La vittoria nella Superpole Race ceca aveva infatti rilanciato le quotazioni di Razgatlioglu, distante solo 49 punti da Bautista prima del violento highside che ha messo fine alla sua cavalcata. Nel bene e nel male, il Round in Repubblica Ceca ha dimostrato che tutto può sempre accadere e con 248 punti ancora da assegnare nelle gare tra Magny-Cours e Jerez, Denning e il team Pata Yamaha Prometeon non si perdono d’animo.

“Penso che la lotta per il titolo sia ancora aperta e Most lo ha dimostrato, sia in positivo che in negativo. In Gara 1 i nostri piloti hanno scelto le gomme giuste per affrontare l’asfalto bagnato che andava asciugandosi e hanno guidato veramente bene, mentre Alvaro ha faticato. Abbiamo vinto la Superpole Race e onestamente sembrava che avremmo potuto vincere Gara 2. Ciò significa che c’è speranza - ha sottolineato il manager - Tutti i piloti possono commettere degli errori, noi siamo stati molto sfortunati in Gara 2 e se c’è un aspetto negativo penso sia proprio il fatto che Toprak è incappato in due zeri. Uno perché un pilota è caduto e lo ha fatto cadere a Phillip Island e l’altro a Most. È un po’ deludente perdere punti così, senza che sia colpa della tua squadra o dei tuoi piloti, ma è così che va lo sport e il motorsport non fa eccezione”. 

Già il prossimo appuntamento in Francia potrebbe rappresentare un buon terreno di caccia per la Casa dei Tre Diapason che, oltre a essersi trovata sempre a suo agio sul circuito Bugatti, punta a scendere in pista con delle nuove parti per la R1, pur non prendendo parte alla due giorni di test in programma a fine mese ad Aragon.

“Torneremo a Magny-Cours positivi e sorridenti e proveremo come sempre a fare del nostro meglio. Può essere un buon tracciato dove recuperare punti. È una gran pista per la moto e per Toprak, che ha conquistato una tripletta lì lo scorso anno - ha affermato Denning - Abbiamo a disposizione una sola giornata di test per pilota. Aragon a fine agosto ad Aragon è un inferno e non so cosa potremmo apprendere. Preferiamo concentrarci sullo sviluppo della moto e svolgere ulteriori test con Niccolò Canepa. Proveremo delle parti nuove e speriamo di portare del nuovo materiale a Magny-Cours per migliorare leggermente le prestazioni”.

Denning guarda al 2024: “A Locatelli manca lo step finale. Non abbiamo fretta di scegliere il sostituto di Toprak”

Oltre a concentrarsi sugli ultimi quattro Round dell’anno, la Casa giapponese sta iniziando a pensare anche a lungo termine. Più nello specifico, alla formazione per il prossimo anno. Con Toprak in partenza per la BMW a fine 2023, l’attuale certezza della squadra è data dal confermato Andrea Locatelli, che ha collezionato sei podi in questo avvio di campionato, occupando il 4° posto nella classifica iridata, a 24 punti da Jonathan Rea. Un buon percorso di crescita quello del campione della Supersport 2020, a cui manca però ancora uno scatto per compiere il definitivo salto di qualità.

Finora ha avuto un po’ di alti e bassi. Dobbiamo raggiungere il livello di performance di Phillip Island, Mandalika e Imola con maggiore consistenza - ha detto Denning commentando le performance del bergamasco - È andato molto bene a Donington, dove in passato ha fatto fatica. Il weekend a Most è stato un po’ deludente, ma in generale il livello è in continua crescita. Imola è una pista impegnativa, non ci correva da 10 anni, ed è andato molto forte. Se ce l’ha fatta lì, per me può farcela ovunque. Deve sentire di meritarsi di stare sul podio e poi lo step successivo sarà quello di provare a vincere una gara. L’abbiamo visto con tanti piloti: quando finalmente superi quella barriera e riesci a vincere, poi l’autostima cresce. Non commette molti errori, è molto consistente, deve soltanto fare quello step finale e credere di essere un pilota vincente”.

Il tempo scorre veloce, ma la Yamaha non ha fretta di decidere il nome del futuro compagno di squadra di Andrea, che dovrà raccogliere un’eredità pesante come quella di Razgatlioglu.

“Come abbiamo visto a Most, Toprak è un pilota incredibilmente difficile da sostituire. Vogliamo restare a questo livello, continuare a lottare per la vittoria e il campionato, per questo ci prenderemo il nostro tempo per scegliere il miglior pilota sul mercato. Sono sicuro che avremo le idee chiare per la fine di agosto” ha spiegato il Team Principal, parso alquanto dubbioso sulle possibilità della squadra di Iwata di ingaggiare il chiacchierato Rea: “Non so se sia un’opzione - ha ammesso - Per quanto ne so io, non è disponibile in questo momento e Yamaha è molto rispettosa degli accordi e proprio questa è una delle ragioni per cui dobbiamo essere pazienti, prenderci il nostro tempo e vedere che succede”.

Articoli che potrebbero interessarti