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Dopo la prolungata pausa estiva il Campionato Italiano Velocità torna in pista questo fine settimana all'Autodromo Internazionale del Mugello per il quinto nonché penultimo appuntamento stagionale. A pochissimi giorni dalla ripartenza, in data odierna è arrivato l'annuncio di una grande novità di cui si parla da tempo e che verosimilmente segnerà la storia recente della serie nazionale: dal prossimo anno la PreMoto3 cambierà volto, venendo sostituita da un monomarca Honda NSF250R.
Addio PreMoto3
Subentrata nel 2014, forgiando nel corso degli anni piloti oggi protagonisti nel contesto del Motomondiale (Tony Arbolino e Celestino Vietti Ramus su tutti ma anche Stefano Nepa, Matteo Bertelle e tanti altri), la PreMoto3 come l'abbiamo conosciuta finora di fatto non esisterà più. A partire dal 2024 tutti gli iscritti alla entry class del CIV si sfideranno alla guida della Honda NSF250R, la stessa già utilizzata nella European Talent Cup (parte integrante del FIM JuniorGP World Championship), Asia Talent Cup e nelle analoghe serie giovanili internazionali.
Monomarca Honda
A tutti gli effetti la nuova classe di accesso diventerà un monomarca Honda. Una sottospecie di "Italian Talent Cup" (per quanto al momento la denominazione ufficiale resti invariata) dove i giovani piloti si troveranno tra le gambe un motore che si avvicina molto a quello della Moto3 (da cinque anni a questa parte nella PreMoto3 vige il monomotore Yamaha YZ250F di derivazione crossista) con moto di dimensioni minute che si presteranno alla propria statura. Contestualmente, con moto tutte uguali accrescerà l'incertezza. Elementi (sulla carta) in grado di esaltare le qualità delle giovani promesse e, non da meno, di agevolarne il passaggio verso le principali competizioni motociclistiche internazionale.
Salutano i gioielli artigianali
Una decisione che, tuttavia, comporterà gioco-forza la dipartita degli storici costruttori della PreMoto3 quali BucciMoto, del binomio Brevo Evotech, RG Moto, BeOn e del progetto universitario 2WheelsPoliTo. Autentici capolavori dell'ingegneria tricolore, i quali saranno costretti a cercare nuove fortune altrove, ad esempio in Spagna nella categoria equivalente. Questo passaggio inevitabilmente comporterà inoltre un aumento dei costi di gestione, uno scoglio non di poco conto per squadre e piloti.
Le parole di Copioli
"Siamo davvero soddisfatti della collaborazione con Honda, in particolare con i vertici della filiale italiana. Come FMI, l’impegno per mettere tutti i giovani nelle stesse condizioni di partenza è centrale - ha affermato il Presidente FMI Giovanni Copioli - un lavoro che permette ad un numero sempre maggiore di loro di approdare alle competizioni internazionali e mettersi in evidenza. Il fatto che la Honda sarà la stessa utilizzata, ad esempio, nella European Talent Cup, non potrà che assecondare la crescita dei giovani talenti. Mi preme mandare anche un ringraziamento a Yamaha per l’ottimo lavoro svolto e l’indiscussa qualità tecnica portata proprio nel CIV PreMoto3".
