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MotoGP, Master of Hospitality: Jack Miller chef stellato nel Gran Hotel KTM

Quinta e penultimo appuntamento al Red Bull Ring nel ristorante dei padroni di casa per la sfida tra i cuochi del paddock organizzata da Prosecco DOC e GPOne

MotoGP, Master of Hospitality: Jack Miller chef stellato nel Gran Hotel KTM

Il Master of Hospitality, , la sfida organizzata da GPOne e dal consorzio Prosecco DOC (e arricchita quest’anno dalla presenza di Sky) che mette a confronto i migliori chef del paddock della MotoGP, sta arrivando alle sue battute finali. La competizione era iniziata nell’hospitality del team Gresini Racing, per poi fare tappa in quelle di Repsol Honda, Alpinestars e Aprilia, in Austria, invece, sono stati i padroni di casa della KTM ad aprire le proprie porte.

Sarebbe meglio dire portoni, perché al Red Bull Ring è stata montata la struttura che solitamente è nel paddock della Formula1. Parliamo di un hospitality di 3 piani di 1.200 mq in cui lavorano 80 persone: per spostarla da una parte all’altra dell’Europa servono addirittura 36 TIR.

In questo Grand Hotel, Jack Miller si è messo il cappello da cuoco per dimostrare che gli australiani non sanno cucinare solo barbeque. Il pilota ha fatto la sua parte affiancando lo chef austriaco Pilz Florian. Al comando della sala c’era invece Andrea Rancan, che ha coordinato magistralmente il Red Bull Motorsport Hospitality Team, uno staff di camerieri che non sfigurerebbe in un ristorante stellato.

Nel ruolo di giudici, come da tradizione, i giornalisti e gli addetti ai lavori del motomondiale, capitanati dal responsabile della comunicazione di Michelin Alessandro Barlozzi, presidente per la serata. Sei le voci da prendere in considerazione nei voti per la giuria, composta da giornalisti e addetti ai lavori: la location, l’impiattamento, l’abbinamento con il Prossecco DOC, il servizio, il gusto e - novità di questa edizione - l’abilità dei piloti ai fornelli.

I cuochi di KTM non si sono limitati a preparare dei piatti che si abbinassero al meglio con il Prosecco DOC, ma hanno offerto anche numerosi fuori menù, fra cui una grande varietà di focacce cotte nel forno al legna di cui l’hospitality dispone.

Antipasto: Tuna Tataki con avocado
Piatto principale: Sella di cervo con orzo e rotolo di bietole
                             Trota al butto con funghi
                            Risotto al Prosecco DOC con ricotta e tartufo
Dolce: Granita di Prosecco DOC con gel di uva e uva disidratata
           Sorpresa austriaca

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