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Suona God Save the King al termine del GP della Catalunya, per celebrare la seconda vittoria stagionale di Jake Dixon, capace di regolare Aron Canet in un finale di gara incandescente. Un successo dal sapore particolarmente speciale per il britannico del team GasGas Aspar, che ha ridotto a 44 punti il suo ritardo dal leader della classifica Pedro Acosta, sesto al traguardo, mettendo nel mirino il secondo posto di Tony Arbolino, distante ormai 22 lunghezze.
“Il ragazzo che dico sempre sarà il prossimo Marc Marquez mi ha dato del filo da torcere, però sono contento del risultato. Questo è per Paul Bird che non c’è più, per tutto il team PBM e tutta la sua famiglia. È una molto forte, era un personaggio molto importante di questo sport e vorrei dedicare a lui questa vittoria”, ha detto a caldo il 27enne nato a Dover.
Quella al Montmeló, del resto, è stata una vittoria sudata per il poleman, che dopo aver tentato la fuga nei primi giri di gara, si è dovuto arrendere al poderoso rientro di Aron Canet e Pedro Acosta, tornato prepotentemente in lotta per la vittoria dopo una grande rimonta dalla nona casella dello schieramento. Sempre in lotta per un posto sul podio, Dixon è poi riuscire a spuntarla strappando la vittoria a Canet in un pazzo finale di gara, che ha visto Acosta precipitare dalla prima alla quinta posizione nello spazio di una curva, per poi perdere anche la quinta piazza a vantaggio di Manuel Gonzalez.
Si è preso la terza posizione, a un secondo dal vincitore, Albert Arenas, al suo primo podio nella classe di mezzo, davanti all’ottimo rookie Sergio Garcia, che ha centrato il suo miglior risultato in stagione. Segue in settima posizione Ai Ogura, che ha preceduto Alonso Lopez, Sam Lowes e Celestino Vietti, migliore degli italiani.
Scivolato in 22esima posizione dopo il via, l’alfiere del team Fantic è stato autore di una grandiosa rimonta, grazie alla quale è riuscito a risalire fino alla decima posizione. Una gara diametralmente opposta a quella vissuta da Tony Arbolino, sprofondato in 17esima piazza dopo una splendida partenza, che lo vedeva 11° al secondo giro di gara. In difficoltà per tutto il fine settimana, il pilota lombardo non è mai riuscito a trovare il passo in Catalunya, chiudendo fuori dai punti per la prima volta in stagione.
Per quanto riguarda gli altri piloti italiani, Dennis Foggia ha concluso la corsa 21° davanti a Mattia Rato, mentre Alberto Surra è stato costretto al ritiro da un problema tecnico sopraggiunto nel primo giro di gara.
La classifica del GP della Catalunya
