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MotoGP, Morbidelli: “Non bisogna aggrapparsi alle gioie passate, lo sport va avanti”

“La mia prima vittoria a Misano è stata tanto tempo fa. La moto è abbastanza diversa da allora, in alcune zone è più facile in altre meno performante. Il mio futuro? Presto sapremo qualcosa” 

MotoGP: Morbidelli: “Non bisogna aggrapparsi alle gioie passate, lo sport va avanti”

Lasciata la Catalunya, la MotoGP è arrivata a Misano per il GP di San Marino e della Riviera di Rimini, la gara di casa di Franco Morbidelli e della Yamaha. Nonché il tracciato dove il Morbido ha conquistato la sua prima vittoria in carriera in MotoGP nel 2020, in sella alla M1 del team Petronas Yamaha SRT. 

È tanto tempo fa - commenta Morbidelli - La moto di oggi è abbastanza diversa da quella di allora. È un po’ più facile in alcune zone, ma meno performante in altre. La MotoGP va avanti. Lo sport va avanti a una velocità incredibile. Non bisogna aggrapparsi a gioie passate, né di anni prima né più recenti”.

Un continuo mettersi in discussione giorno dopo giorno: “Questo è il bello dello sport, per gli sportivi magari anche il brutto. È un continuo refresh totale chiosa il pilota Yamaha, la cui situazione attuale ricorda per certi versi quella di Marcell Jacobs, che non è più riuscito a ripetere la prestazione che gli è valsa l’oro olimpico sui 100 metri. 

“Conosco Marcell Jacobs e so quanto si allena, anche se forse non so esattamente la fatica che faccia un atleta di quel livello. Posso dire che gli sono vicino e tutti i tifosi italiani dovrebbero stargli vicino, perché ha fatto qualcosa di straordinario - afferma Franco - Quest’anno è un momento difficile, ci sono stati tanti infortuni e se dimostrerà la forza che ha avuto in passato riuscirà sicuramente a tornare in alto e far gioire tutta l’Italia. Glielo auguro”.

Nei momenti di difficoltà, come questa crisi di risultati della Yamaha, serve qualcosa a cui aggrapparsi per andare avanti. A cosa si aggrappa Franky? “Al fatto che ce la faccio - risponde il 28enne - Il mio pensiero felice? Mi viene in mente Jack Sparrow tutto carico in mezzo alla tempesta, perché stanno raggiungendo l’altra nave”.

Sebbene il futuro di Morbidelli sembri tinto dei colori del team Pramac Racing, non c’è ancora nulla di certo. Almeno per quanto riguarda la data dell’annuncio del suo passaggio al team satellite Ducati: “Ci stiamo lavorando. Ho la sensazione che sapremo qualcosa presto, ma non so quanto presto” chiosa Franco, che nell’immediato può comunque consolarsi con le buone sensazioni lasciate dal fine settimana a Barcellona.

Nonostante non siano arrivati i risultati sperati, almeno non dal lato del box del Morbido (15° nella Sprint Race e 14° nel Gran Premio), l’appuntamento catalano ha lasciato alla squadra un buon punto da cui ripartire in per questo fine settimana casalingo.

“Ricomincerei dal Warm-Up di Barcellona, che è stato un buonissimo Warm-Up. Purtroppo in gara non avevamo la gomma di back up e non sono riuscito a fare una buona performance, ma la performance durante tutto il weekend è andata bene, soprattutto guardando Fabio, quindi cercheremo di ripartire da lì e fare un bel lavoro sin da venerdì, perché è il GP di casa e bisogna fare bene - sottolinea Franco - Dobbiamo fare del lavoro extra per fare un lavoro perfetto. Più ancora di quanto abbiamo fatto a Barcellona e con una migliore domenica pomeriggio”.

Pur essendo in uscita dalla Yamaha, Morbidelli non cambia il suo approccio, cercado di dare sempre il massimo: “Cerco di essere il più corretto e professionale possibile. Il mio lavoro è quello di fare tutto ciò che posso per far arrivare la Yamaha più avanti il possibile alla domenica e adesso anche al sabato. Credo tu debba restare concentrato e provare a fare il tuo lavoro senza perdere niente per strada” riconosce Franco, che conclude parlando di ciò che lo aspetta nel test di lunedì: “Ci saranno delle cose che proverò e altre che certamente non potrò provare, perché saranno inutili per me”.

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