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SBK, Razgatlioglu: “Rinaldi? Gli ho mostrato cosa si prova a essere spinti fuori”

“Ho aspettato qualche giro prima di attaccare Michael e poi siamo quasi arrivati al contatto, ma è così che vanno le corse. La rimonta di Bautista? È normale. L’ho fatto anche io lo scorso anno”

SBK: Razgatlioglu: “Rinaldi? Gli ho mostrato cosa si prova a essere spinti fuori”

Dopo il problema con la gomma posteriore patito in Gara 2 a Most, la fortuna ha deciso di tornare ad assistere Toprak Razgatlioglu, togliendo Alvaro Bautista dai contendenti alla vittoria di Gara 1 a causa di un problema tecnico. La prima corsa del weekend a Magny-Cours ha così visto imporsi il pilota turco, al termine di un’intensa battaglia con Michael Ruben Rinaldi nella seconda metà della contesa.

“Mi sono detto che era meglio seguirlo ed aspettare. Ho provato ad attaccarlo negli ultimi otto giri, ma la Ducati è incredibilmente veloce in uscita di curva e mi ha ripassato. Ho aspettato altri due passaggi prima di riprovarci. Avevo bisogno di guidare da solo, perché ho visto che cominciava ad avere molto spinning e ad andare largo in alcune curve - ha spiegato Toprak, parlando della lotta con il riminese - Lui mi ha spinto fuori e io ho fatto la stessa cosa nella stessa curva, cercando di superarlo. Gli ho mostrato come mi sono sentito, ma lui poi si è rifatto sotto un po’ più aggressivo di prima e l’ho quasi toccato. È stato un po’ pericoloso ma non è un problema, perché è così che vanno le gare”.

Finalizzato il sorpasso, Toprak ha imposto il proprio ritmo alla corsa, andando a centrare la sua sesta vittoria in stagione.“Dopo averlo superato ero in controllo e ho visto che il gap andava aprendosi giro dopo giro. Così ho guidato in maniera più rilassata. Era importante avere il giusto passo, soprattutto dopo dieci giri. Cinque settimane dopo Most sono tornato a essere felice e a vincere, sul mio tracciato preferito, ha chiosato l’alfiere Yamaha, distante adesso 55 punti dalla vetta della classifica iridata.

Mi è dispiaciuto per Alvaro. Ho visto alla TV che la sua moto si è fermata in uscita di Curva 5. Penso che sarebbe stato forte se non avesse avuto quel problema” ha ammesso Toprak, poco impressionato dalla rimonta del campione in carica: “È una cosa normale, perché è un pilota veloce. L’anno scorso sono caduto in Curva 13 e anche io ho chiuso 11° o 12° dopo essere rientrato. Io comunque penso al mio lavoro: se non fossi caduto a Most adesso la situazione sarebbe diversa in campionato. Ad ogni modo sono contento. Ci restano ancora due gare e proverò a vincerle. Il campionato non è ancora finito e il titolo sembra essere possibile adesso. Ci restano solo poche gare e forse Alvaro comincerà ad avvertire un po’ di pressione”. 

La lotta sarà serrata nelle due gare di domani, ma il 26enne ha ricavato delle informazioni utili dal confronto con Rinaldi.

“Ho visto che perdiamo molto in uscita di curva, soprattutto in Curva 5, dove Rinaldi mi ha superato almeno tre volte - ha affermato Razgatlioglu - Spero riusciremo a migliorare per domani, in modo da battagliare più facilmente con le Ducati. Comunque sono abituato a lottare così ormai, sappiamo tutti che loro hanno un grosso vantaggio in accelerazione”. 

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