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MotoGP, Oliveira: “Salendo sull’Aprilia 2023 ho capito i limiti della mia”

“Non impazzirò se non arriverò alle performance dei piloti ufficiali, perché la loro RS-GP ha molto più margine di miglioramento della mia”, Fernandez: “Ducati è davanti anche perché ha 4 moto factory”

MotoGP: Oliveira: “Salendo sull’Aprilia 2023 ho capito i limiti della mia”

Quello a Misano è stato un lunedì di test positivo per i due portacolori del team RNF, Miguel Oliveira e Raul Fernandez. I due piloti del team satellite Aprilia hanno svolto un lavoro diversificato in Riviera, con il portoghese che ha avuto l’opportunità di toccare con mano la RS-GP 2023, compiendo alcuni giri con la moto usata nei test da Lorenzo Savadori.

C’è molto potenziale, come dimostra il fatto che siamo andati subito forte con la moto nuova, che si è rivelata più veloce della mia anche con gomme molto usate. Non avevamo in programma di fare molti giri con questa perché non avrebbe avuto senso, non usandola in gara - ha chiosato Miguel raccontando il lavoro svolto in giornata - Poi ci siamo concentrati sulla moto 2022, provando un nuovo forcellone e altre piccole cose per provare a renderla più competitiva. C’è meno margine con la nostra RS-GP che con quella 2023, ma abbiamo cercato di fare del nostro meglio perché è la moto con cui dobbiamo lavorare. Dopo aver guidato la moto nuova, ho capito come funziona la mia e so quali sono i suoi limiti, quindi non diventerò matto se non riuscirò a raggiungere le performance dei piloti ufficiali”.

Oliveira non è rimasto sorpreso dalle differenze riscontrate tra le due versioni della RS-GP: Mi aspettavo delle piccole differenze. C’è più margine con la RS-GP 2023. Adesso niente può farti fare un grosso passo avanti, ma ci sono tante piccole cose un po’ dappertutto che ti permettono di ottenere una performance migliore. Mi piacerebbe avessimo tutti la stessa moto il prossimo anno, ma è una cosa che dipende dall’Aprilia. Noi faremo del nostro meglio” ha ammesso il 28enne, rimasto piacevolmente colpito dal supporto dell’Aprilia e dallo svolgimento della giornata di collaudi. 

“Stanno facendo del loro meglio per farci progredire con il materiale che c’è a disposizione - ha affermato Miguel - Complessivamente è stata una buona giornata. Non ho fatto nessun time attack, ma ho girato sui tempi delle Qualifiche con gomma morbida. Sono molto contento per come sono andati i test”. 

Fernandez: “Una delle ragioni per cui la Ducati è davanti è perché ha quattro moto ufficiali”

Sensazioni positive a Misano anche per Raul Fernandez, soddisfatto dell’andamento delle sue ultime uscite. Test incluso.

“Sono molto felice perché abbiamo confermato di avere un buon feeling con la moto. Non abbiamo provato molte cose, ci siamo concentrati sulla nostra moto che alla fine sarà la stessa da qui alla fine della stagione. Sono contento perché abbiamo osservato delle cose importanti e abbiamo visto che siamo sulla buona strada - ha raccontato lo spagnolo a fine collaudi - Mi sono sentito molto a mio agio in sella, non solo perché avevamo appena gareggiato qui, ma perché abbiamo fatto un buon lavoro nelle ultime gare. Siamo migliorati tanto sul passo e l’unico problema è stato che abbiamo perso tanto tempo per provare delle nuove parti, siccome i meccanici hanno dovuto fare diverse modifiche. Quando ho fatto il time attack la moto non era perfetta, era un po’ un disastro a dire il vero, e non ero molto comodo in sella, ma sono molto felice”. 

Veloce e costante già dalla Catalunya, il 22enne guarda con fiducia all’ultima parte della stagione, in cui punta a battagliare con costanza con i suoi compagni di marchio.

“A Barcellona siamo stati sfortunati, ma siamo riusciti a trovare la quadra. Non dobbiamo pensare alla fortuna o alla sfortuna, ma andare avanti a lavorare e abbiamo visto che Misano è un buon tracciato per noi anche se non lo è per l’Aprilia. Sono molto contento per questo, perché essere competitivi su una pista che non è delle migliori per la nostra moto dimostra i progressi compiuti dall’Aprilia e il fatto che anch’io posso ancora migliorare - ha affermato il giovane Fernandez - Sento di essere molto fortunato ad avere questa squadra e il supporto di Aprilia e penso siamo in una buona posizione per le prossime gare. Non dobbiamo pensare alle piste su cui potremmo fare bene, ma al fatto che adesso abbiamo raggiunto più o meno lo stesso livello delle altre Aprilia, quindi cercherò di lottare per essere il migliore dei piloti Aprilia o almeno per stare con loro. Dobbiamo cercare di estrarre il massimo dalla moto, in modo da fornire all’Aprilia delle buone informazioni per il futuro”.

Avere la stessa RS-GP dei due piloti factory aiuterebbe sicuramente, ma Raul è consapevole delle ragioni per cui l’Aprilia non ha messo in campo quattro moto factory in questo 2023.

“Mi piacerebbe che avessimo tutti la stessa moto, ma è una decisione dall’Aprilia. Una delle ragioni per cui la Ducati è lì davanti è perché ha quattro moto ufficiali. Onestamente, non è facile per l’Aprilia, perché è il primo anno che ha un team satellite e il secondo che è una vera  squadra factory, ma mi piacerebbe” ha ammesso il madrileno, che spera in un cambio di rotta nel 2024.

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