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Oggi Fabio Di Giannantonio può parlare delle sue prestazioni e non delle voci di mercato che lo coinvolgono più o meno direttamente. Il GP di Motegi è iniziato con il piede giusto per il romano del team Gresini, che si è dimostrato competitivo sul passo e veloce nel giro secco. Tanto da strappare una 6ª posizione che gli ha aperto le porte della Q2.
“Sono contentissimo perché negli ultimi 4 o 5 GP ero stato veloce, ma non abbastanza per stare in Q2 - dice soddisfatto Fabio - Oggi è stata una giornata solida: sono stato rapido con tutte le gomme e anche nel giro secco. Il primo obiettivo l’ho raggiunto, ora dobbiamo lavorare per fare una buona qualifica domani. È stato un bel venerdì e sono fiducioso”.
A cosa punti domani?
“L’obiettivo massimo è stare nelle prime due file e non sarà facile. Ci sono molti piloti veloci, ma mi aspetto di riuscire comunque a mettermi entro le prime tre file”.
In Giappone sembri un altro pilota, a cosa è dovuto questo cambiamento?
“La moto è sempre la stessa, ma in MotoGP ora devi lavorare tanto con il tuo team e con te stesso per costruire la fiducia e arrivare a questo livello. Serve tempo, quest’anno abbiamo ricominciato da zero perché nella scorsa stagione non avevo imparato nulla e ogni giorno stiamo mettendo un passo davanti all’altro. Anche i dati dello scorso anno non ci servono a nulla, i risultati stanno arrivando ed è solo merito del duro lavoro mio e della squadra”.
In che condizioni è la spalla infortunata?
“Domani dovrà prendere un antidolorifico forte per non avere male. La scorsa domenica è stato un peccato, non mi sono ritirato molte volte nella mia carriera, ma il dolore era troppo e non voglio che accada ancora”.
