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A Napoli si definisce 'Segreto di Pulcinella'. Ovvero quel segreto che in realtà smette di esserlo perché diventa un fatto di pubblico dominio. In MotoGP il 'segreto' per eccellenza è la scelta di Marc Marquez di correre con Gresini in sella ad una Ducati nel 2024, una decisione che lo spagnolo ha preso ma che ancora non può annunciare ufficialmente. Ecco dunque che si susseguono mezze dichiarazioni, frasi lasciate a metà sia da parte del pilota che da parte di chi è coinvolto in questa vicenda in modo collaterale.
Gigi Dall'Igna è uno di questi ed oggi ai microfoni di Antonio Boselli di SKY si è sbilanciato forse anche più del dovuto dopo la fine del Gran Premio a Motegi. ma è il bello della diretta, può scapparti quella frase che in teoria non avresti dovuto pronunciare. Ma il danno ormai è fatto, ed ecco che il segreto perde sempre di più le sembianza di un qualcosa di celato, per diventare semplicemente un fatto che attende solo un comunicato ufficiale, che presumibilmente arriverà presto.
"Marc è stato uno dei piloti più forti della storia, quindi che lui voglia fortemente salire su una Ducati non può fare che piacere - le parole di Dall'Igna - Questo è il commento più importante che posso fare. Poi sicuramente ha deciso di lasciare la Honda per salire su una Ducati non ufficiale, quindi secondo me a maggior ragione sottolinea il fatto che vuole la nostra moto e questo non può fare che piacere".
Lanciato il sasso, difficile nascondere la mano.
"Questo è quello che ho sentito, ma non c’è ancora la ufficialità. Credo ci siano tantissime cosa da fare e definire. Credo sia un contratto complicato da rompere quello con Honda nell’eventualità che lui lo voglia rompere sempre. Però mi sembra che le dichiarazioni che lui ha fatto siano queste, quindi dal nostro punto di vista fanno piacere".
Per Dall'Igna poi Marc in Ducati non sarà necessariamente un problema.
"L’arrivo intanto è tutto da definire, io ho solo commentato le sue dichiarazioni che ha fatto sulla nostra moto. Detto questo noi quest’anno siamo ancora concentrati su questo campionato che ha tantissime cose ancora da dire e dobbiamo fare tante gare. Poi sicuramente Marc è un pilota ingombrante per tanti motivi e sicuramente c’è la preoccupazione che possa in qualche modo creare qualche problema all’equilibrio che in questo momento c’è tra tutte le squadre Ducati. Questo però fa parte del gioco e saremmo noi a dover essere bravi a gestirlo".
In ogni caso Ducati avrà un gruppo di assi in sella nel 2024.
"Io vorrei dire che i piloti sono tanti, non solo Martìn e Bagnaia. Enea l’anno scorso ha fatto cose meravigliose, quest’anno è stato veramente molto sfortunato. Mi aspetto che il prossimo anno possa dire la sua. Anche Bezzecchi sta facendo una stagione incredibile, quindi sarà anche lui un protagonista in futuro della MotoGP".
