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MotoGP, Bagnaia: "Martin? quando sorpassi un avversario non pensi se siete amici"

"Per il momento non penso al campionato, lo faremo dopo il Qatar. Ventisette punti non sono abbastanza per rilassarsi. So quanto sarà dura se arriveremo a giocarci il titolo a Valencia, ma potrà capitare”

MotoGP: Bagnaia:

 

Pecco Bagnaia punta sulla Thailandia per ritrovare quelle prestazioni che gli sono mancate negli ultimi GP.
Il campione del mondo è riuscito comunque a gestire nel migliore modo la situazione e (complici anche gli errori di Martin) a ricostruire il suo vantaggio in classifica. Per avere la meglio su Jorge, però, serve anche velocità pura, un campo dove la spagnolo sta facendo la differenza.

“Sono contento di girare a Buriram, un pista in cui sono sempre stato competitivo - dice Pecco - Arriviamo da Motegi, Mandalika e Phillip Island, 3 circuito in cui non sono mai stato veloce sul giro secco, ho sempre faticato, mentre questo tracciato mi piace molto, con tante frenate e curva lunghe. L’anno scorso ero stato molto veloce”.

I prossimi circuiti ti sono amici?
“Vedremo, sono buoni per me ma anche per gli altri piloti Ducati, Martin e Bezzecchi l’anno scorso erano stati competitivi qui e anche in Malesia. Vedremo se avrò un vantaggio in termini di sensazioni, sono convinto che questa pista che mi aiuterà. È sempre difficile prevedere quello che succederà, il mio primo obiettivo è non essere in Q1”.

È arrivato il momento di pensare al campionato?
“Ci sono 37 punti da assegnare in ogni fine settimana, non posso pensare al campionato, devo spingere cercare di lavorare per la gara. Non è il momento per essere più calmo, dopo il GP del Qatar potremmo capire chiaramente quale sarà la situazione”.

Temi che si deciderà tutto a Valencia?
“Può succedere, ho perso tanti punti per via dei miei errori, anche per un po’ sfortuna. Negli ultimi fine settimana ho fatto un gran lavoro e sono riuscito ad aprire di nuovo il gap, ma 27 punti non sono abbastanza per rilassarsi. So quanto sarà dura se arriveremo a giocarci il titolo a Valencia, ma potrà capitare”.


Il tuo rapporto con Martin è cambiato?
“Per me è sempre molto importante separare quello succede dentro da quello che succede fuori dalla pista. Serve sempre rispetto, questo significa che quando sorpassi un avversario non pensi se siete amici, ma poi si ha una normale relazione. Penso siamo maturi abbastanza per capirlo”.

Rispetto a un anno fa ti senti più forte?
“Non saprei, mi sento molto forte, forse più dello scorso anno, sono in una forma migliore. La situazione in cui mi trovo è diversa, in quel momento cercavo di recuperare punti e qui ne avevo presi tanti a Fabio. Mi sento bene con il mio team, nelle ultime gare ho riconquistato fiducia e sono stato veloce in gara. Sono in forma migliore”.

In questa volata finale la Ducati è favorita?
“Difficile da dire, Ducati non ha mai vinto a Buriram, ma penso che questa pista e Sepang siano buone per noi. Questo fine settimana avremo gomme diverse, con una costruzione più rigida e le preferisco perché mi piace una moto più stabile. È vero che ne ultimi GP ho un po’ faticato, ma qui penso andrà meglio”.

 

 

 

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