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MotoGP, Bezzecchi: “Mi piacerebbe che le squadre facessero a botte per me”

“Fisicamente sto meglio e in settimana ho tolto i punti. Sono qua per sopravvivere, non per rincorrere Pecco o Martin. Per il 2024 vorrei mettere la spunta a tutti gli appunti che mi dà Flamigni”

MotoGP: Bezzecchi: “Mi piacerebbe che le squadre facessero a botte per me”

Marco Bezzecchi è chiamato a stringere i denti in vista dell’ultimo appuntamento del trittico di ottobre della MotoGP. La Thailandia evoca al portacolori Mooney VR46 dolci ricordi, perché qua conquistò la sua prima pole.

Il passato però è alle spalle, perché nella sua mente c’è solo il presente. Marco sfida il suo fisico e al tempo stesso punta a chiudere in bellezza la stagione.

“Nell’ultima settimana ho rimosso i punti ed è una cosa positiva – ha esordito – mi sento meglio, la pelle non mi tira più e la terapia sta aiutando molto il mio fisico. Purtroppo nell’ultima gara il braccio mi ha creato tanti problemi e di conseguenza sono curioso di vedere come andrà qua a Buriram. In Indonesia ho sofferto molto, perché ero stato operato da poco mentre in Australia avvertivo meno dolore ma più fatica. A dir la verità mi aspettavo di soffrire di meno, ma è andata così. Stringerò i denti, perché alla fine questa è la mia mentalità”.

I riflettori nel weekend saranno puntati su Buriram.  
“Buriram mi piace, qua ho conquistato la mia prima pole e la pista che ha un bel mix staccate e curve veloci. Mi emozionano le frenate forti, ma devo cercare di fare un passo avanti”.

A tenere banco è poi la sfida iridata tra Bagnaia e Martin con Bezz attualmente terzo.
“È dura perché in Campionato sono dietro e loro sono più forti di me in questo momento. Il mio obiettivo in queste gare non era recuperare, ma sopravvivere. Ho visto ad esempio quanto patito a livello di infortuni da Marquez e Bastianini: più stai fuori più difficile diventa recuperare. L’unica cosa che posso dire è che combatterò fino al termine. Voglio essere fiducioso per questo weekend, forse la Ducati non è moto la più veloce sul dritto perché c’è KTM ma frena molto bene”.

Intanto quest’oggi abbiamo parlato con Pablo Nieto, il quale ha detto che vorrebbe Bezzecchi per sempre in squadra e che se fosse un manager sarebbe il primo pilota da prendere per il 2025.
“Pablo è di parte (sorride). Anch’io mi trovo benissimo con Pablo e ho un grande rapporto a 360°. Mi piacerebbe che le squadre facessero a botte per me, sarei stupido se dicessi il contrario”.

La conclusione riguarda invece le aspettative in ottica 2024.
“Io e Matteo Flamigni ci scriviamo tutti i weekend dopo la gara, sono appunti da seguire per migliorare. Tutte queste cose me li leggerò durante l’inverno con l’obiettivo di essere veloce e vincere delle gare”.

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