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MotoGP, Brad Binder: "Non tutte le novità provate mi hanno soddisfatto"

Nel test di Valencia la KTM si è focalizzata su aerodinamica e scarichi. Per il sudafricano nemmeno un giro sulle nuove gomme dure: "Ho preferito le medie e le soft per l'attacco al tempo. Infatti sono stato velocissimo".

MotoGP: Brad Binder:

Nella giornata dedicata al primo contatto con le moto 2024 al Ricardo Tormo di Valencia, Brad Binder si è giocato tutto nei minuti conclusivi. Prima è arrivata la seconda posizione grazie al crono 1'29"281, quindi, subito dopo, una scivolata alla curva 5.

"E' stata una classica sessione di test - ha affermato al termine -  In mattinata ho cercato di riprendere il passo avuto in gara. Poi, per quanto riguarda le novità, abbiamo provato un differente pacchetto aerodinamico e un paio di scarichi. Alcune cose hanno funzionato, altre di meno. Alla fine ho montato la soft per fare il tempo. Il primo giro è filato liscio, nel secondo, invece, sono caduto. Complessivamente però, è andata bene e le sensazioni sono state buone".

Per l'occasione Michelin aveva portato una nuova hard, ma il 28enne ha rivelato di non averla neppure considerata. "Ho lavorato solamente con le medie fino all'ultimo run in cui, come detto, volendo vedere dove si riusciva ad arrivare, ho optato per le morbide. Sono rimasto sorpreso dalla mia velocità, considerato che prima ero su pneumatici non ottimali. E' incredibile quanta differenza possa fare una mescola".

Diversamente da lui che l'evoluzione aerodinamica l'ha giusto assaggiata, il compagno Jack Miller l'ha spremuta un po' di più. "Solo perché ha notato meno criticità", ha tenuto a sottolineare il #33. 

Calato il sipario sul campionato, è ora tempo di vacanze. "Sono contento di aver terminato secondo - ha quindi detto -  Adesso comincia la pausa. Speriamo che i ragazzi del team riescano a far fruttare quanto appreso in queste prove, così da arrivare a Sepang in forma migliore".

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