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SBK, Ducati sfida i 7kg di zavorra: pronta una doppia variante della Panigale V4

Parla Foti: “Alvaro dovrà stravolgere la preparazione e mettere su peso. 7 kg in più sono un macigno nei cambi di direzione e in staccata. A Jerez porteremo in pista due versioni dalla Ducati”

SBK: Ducati sfida i 7kg di zavorra: pronta una doppia variante della Panigale V4

Questi 7kg di zavorra si sono rivelati un rompicapo non da poco per gli ingegneri a Borgo Panigale. Marco Zambenedetti, responsabile dell’attività in pista SBK per Ducati, ha dovuto infatti svolgere diversi incontri nell’ultimo mese con i vari reparti per capire che tipo di strada imboccare.

Il punto di partenza è stato il test di fine ottobre a Jerez, dove si sono iniziate a gettare le basi per il 2024. Di questo ne abbiamo parlato con Serafino Foti, team manager Aruba, da anni impegnato con la squadra capitanata da Stefano Cecconi.     

“A Jerez abbiamo fatto diverse prove con numerose configurazioni per capire dove posizionare il peso – ci ha detto – tutti i dati raccolti sono diventati poi oggetto di studio, trasferiti a Borgo Panigale, dove i ragazzi hanno fatto diverse simulazioni. Alla fine di tutto ciò siamo arrivati a due strade, di conseguenza nei test di Jerez di gennaio vedrete una Ducati a due varianti”.

Che tipo di lavoro è stato fatto?
“Abbiamo lavorato molto sui materiali, dato che magari ci sono dei pezzi che sulla moto esercitano un peso maggiore rispetto ad altri. Più di tanto non posso addentrarmi nei particolari, ma dopo i test di Jerez sono convinto che avremo le idee più chiare. Il nostro obiettivo è certamente quello di mantenere lo stesso bilanciamento dei pesi”.

Queste novità saranno evidenti?
“No, a occhio nudo non si vedrà nulla”.

Questa nuova  regola ovviamente avrà impatto anche su Alvaro.
“Certo! Bautista sta facendo una preparazione completamente diversa rispetto allo scorso inverno, perché dovrà  mettere su qualche kg in più. Stiamo quindi lavorando su due fronti, la moto da una parte e il pilota dall’altra. Non sarà semplice, ma cercheremo di affrontare al meglio questa sfida”.

Cosa cambierà per Alvaro?
“Purtroppo la zavorra ce l’avrà solo lui e questo è un problema mirato su Bautista. Sette chili in più, nei cambi di direzione a 200 km/h, sono un macigno. E lo stesso discorso vale quanto arriva a una staccata da 300 km/h, dove la moto diventa certamente molto più fisica e impegnativa. Sicuramente questa regola è una svantaggio e dovremo lavorare per riuscire ad andare oltre questo problema”.

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