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MotoGP, Vergani: “Marquez sarà il perno del mercato 2024, Ducati deve blindarlo”

L'INTERVISTA - “A Domenicali gli dissi di prenderlo al volo quando si aprì la possibilità. A Marc frega zero dei soldi, gli interessa vincere e farà venire un gran mal di testa a tutti, sarà un cinema. Non penso che Dall’Igna voglia perderlo nel 2025. Martin penso andrà via, Bastianini lo vedo in Aprilia”

MotoGP: Vergani: “Marquez sarà il perno del mercato 2024, Ducati deve blindarlo”

MotoGP e Superbike si stanno godendo le meritate vacanze invernali e lo stesso discorso vale anche per i manager che animano il paddock dei Campionati. Poco prima dell’inizio delle festività abbiamo avuto modo di intercettare Alberto Vergani, il quale ci ha voluto concedere una lunga intervista tra derivate e prototipi.

Abbiamo pertanto deciso di dividerla in due parti con il focus puntato sulla MotoGP e tutte le trattative che attendo il Campionato all’orizzonte. Ricordiamo infatti che nel 2024 scadranno i contratti di quasi tutti i piloti e allora si preannuncia un Mondiale incandescente in pista e non solo.

“Il prossimo anno quasi tutti i contratti vanno in scadenza, di conseguenza mi aspetto un mercato funambolico – ha detto il manager meneghino – spero che le trattative non si decidano già a Jerez, perché se no sarà un vero e proprio cinema. Quest’anno il mercato è terminato molto tardi, ma nel 2024 ho paura che si voglia giocare di largo anticipo e non rimarrei stupito se così lo fosse”.

Ti faccio un nome: Marc Marquez.
“Marc sarà il perno di tutto: può andare in KTM, tornare in Honda oppure restare in Ducati. Questi secondo me soni gli scenari e cerco di spiegarli”.

Vai!
“KTM farà di tutto per avere un altro team e ci sono varie squadre che possono offrirsi come ad esempio VR46 o Cecchinello, giusto per fare due nomi. Visto che Marc è in scadenza, potrebbero puntare forte su di lui. Poi c’è Honda: tutto quel volersi bene reciproco nel momento dei saluti mi fa intendere che ci sia sotto qualcosa come un possibile ritorno”.  

Infine Ducati.
“Qualora Marc dovesse fare una stagione da vincente, Ducati deve per forza prenderlo nel team ufficiale,  anche perché poi ci sono di mezzo gli sponsor, che spingeranno verso quella direzione. Conoscendo Gigi, non penso voglia perdere un campione come Marc dopo un solo anno che è salito sulla Desmosedici vista tutta la concorrenza disposta a prenderselo come Honda e KTM. Tra l’altro vi svelo un retroscena”

Certo.
“Quando iniziarono a circolare le voci di Marc con Gresini, scrissi a Domenicali dicendogli: “Claudio, prendilo al volo, non puoi fartelo scappare". E lo stesso discorso vale per Nadia, che si ritrova una coppia incredibile di piloti. Avendo conosciuto bene Fausto, mi immagino il suo ghigno lassù in cielo, sarebbe felicissimo per quanto fatto dai suoi ragazzi”. 

Cosa dobbiamo aspettarci da Marc nel 2024?
“Marquez farà venire il mal di testa a tutti, sarà un cinema. L’occhietto furbo di Valencia vale più di tante parole, senza dimenticarci di quanto si è tenuto in tasca in termini cronometrici. Ricordiamo infatti che a Valencia aveva una sola moto a disposizione e non poteva rischiare.  A proposito di Marc ricordo quanto mi disse Danilo dopo averlo battuto al Mugello: “Lui è uno estenuante, non molla mai nulla e non ha paura di niente”.

Pensi possa essere da Mondiale?.
 “Di sicuro è una possibilità, infatti lo considero come uno dei candidati a vincere il titolo. Sulla carta lui va in Gresini per vincere il Mondiale, non per fare numero o accontentarsi di qualche vittoria”.

Sul fronte mercato la situazione di Marquez coinvolgerà anche il destino di altri piloti…
“Certo, dato che al momento ci sono tanti piloti sulla Ducati e difficilmente li rivedremo tutti nel 2025. Martin, qualora non dovesse andare nel team factory, penso vada via e lo ha già fatto intendere con le ultime dichiarazioni. Jorge può andare in KTM oppure in Honda mentre Bastianini potrebbe ricollocarsi in Aprilia, non sarebbe affatto male per lui, ma Enea deve mandare un segnale dopo le difficoltà dell'ultima stagione”.

E Bagnaia?
“Pecco ha una solidità mentale bestiale, infatti quest’anno ha dimostrato di reggere alla grande la pressione. Lo abbiamo visto nell’ultima parte di Campionato, dove è sempre riuscito ad uscire dai problemi, per poi chiudere in bellezza con la vittoria del titolo e della gara a Valencia”.

 

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