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MotoGP, Scalini, orecchie e feritoie: esperimenti aerodinamici sulla Ducati di Pirro

Gigi Dall'Igna aveva promesso novità visibili ed è stato di parola: nello Shakedown di Sepang per la GP24 una nuova carena che unisce elementi di quelle 2023, ma non solo

MotoGP: Scalini, orecchie e feritoie: esperimenti aerodinamici sulla Ducati di Pirro

Lo sviluppo aerodinamico detta ancora legge in MotoGP e già nel primo giorno di Shakedown in Malesia si sono viste interessanti novità da questo punto di vista. Se Aprilia e Honda si sono concentrate sulle forme del codone, Ducati ha invece rivisitato la parte inferiore della carenatura della GP24. Del resto, durante la presentazione del team a Madonna di Campiglio, Gigi Dall’Igna aveva promesso novità ‘visibili’ ed è stato di parola.

Ciò che si è visto a Sepang sulla Demosedici di Michele Pirro è un’evoluzione della carena ‘a scalino’ che lo scorso anno non era piaciuta molto ai piloti (quelli del team ufficiale l’avevano scartata e anche Martin l’aveva abbandonata nel corso della stagione).

Si può dire che gli uomini di Borgo Panigale abbiano cercato di unire le due carene viste nel 2023, ma apportando delle modifiche. Sulla moto del collaudatore era presente lo scalino, ma nella sua parte anteriore anche una presa d’aria, che mancava sulla carena dello scorso anno.

Inoltre, a differenza della versione 2023, anche su questa carena erano montate le ‘orecchie’, cioè i diffusori inferiori che nel 2023 comparivano solo sulla carena senza scalino.

Il nastro americano usato per sigillare le varie parti indica che questa evoluzione aerodinamica sia solo un prototipo e probabilmente ci saranno altre sorprese nei test che precederanno la prima gara dell’anno in Qatar.

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