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Zero brevetta la frizione “simulata”. Cos'è e soprattutto perché?

Zero Motocycles sta sviluppando una frizione a leva nonostante l'assenza del cambio. Per quale motivo realizzare una cosa del genere?

Moto - News: Zero brevetta la frizione “simulata”. Cos'è e soprattutto perché?

Diciamolo, una delle cose che non convice i motociclisti in tema di moto elettriche, è la mancanza della frizione. Mettiamoci poi l'assenza del "rumore" del motore, appunto, l'assenza dei rapporti, ed ecco spiegato perché molti non "digeriscano" il green. Cosa fare? Zero Motorcycles, azienda leader nel settore delle moto elettriche, ha pensato a risolvere almeno uno di questi problemi. Pare che l'azienda californiana abbia recentemente depositato una domanda di brevetto per un innovativo sistema di frizione. Non è una vera frizione, ma...

"Quasi" una frizione

Come detto, non è una vera e propria frizione, visto che non lavora assolutamente in simbiosi con il cambio. Nel brevetto parla di un azionamento della classica al manubrio, solo per consentire al rider di avere un controllo sulla modulazione della coppia e la frenata rigenerativa del motore elettrico. In sostanza la "frizione" va ad imitare il funzionamento e la sensazione dello "slittamento". Questo per richiamare alla familiarità di una moto normale, o per meglio dire, dotata di motore a scoppio e soprattutto di un cambio vero.

Parliamo come già detto, di un brevetto, quindi la strada è ancora lunga. Certo, l'idea c'è ed ha anche senso. L'idea di una frizione che possa far superare psicologicamente la mancanza di un componente fondamentale per un motociclista, non è cosa da poco. Staremo a vedere come l'azienda californiana si muoverà, la cuiosità, lo ammettiamo, c'è!

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