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MotoGP, Bastianini: "Persa un'occasione. Ho commesso un errore al via"

 "Inavvertitamente ho disattivato l'abbassatore. Purtroppo la mia gara è finita lì, ma domani punto almeno al podio. Il favorito? Marquez. Su questo tracciato ne ha di più. Bagnaia veloce? Facile se si parte davanti"

MotoGP: Bastianini:

Felice per aver portato a termine la Sprint Race del Portogallo dopo che l'anno scorso il weekend di Portimao era stato l'incipit delle sue difficoltà con la caduta e la lunga assenza per infortunio Enea Bastianini non ha nascosto l'amarezza per una sesta piazza che avrebbe potuto essere qualcosa di più se non avesse compiuto uno sbaglio allo start.

"In partenza ho disattivato per errore l'abbassatore anteriore perché ero convinto di non averlo azionato e questo ha compromesso la mia gara. Il ritmo non è stato male, tuttavia quanto accaduto al via mi ha innervosito e non mi ha permesso di guidare benissimo. Sono comunque stato in grado di individuare quali sono i nostri punti deboli e di forza, per cui credo sia chiaro dove intervenire per domani. Io re della gara lunga? Spero di poter dire la mia, anche se quest'anno siamo maggiormente competitivi con la gomma soft e nei time attack, piuttosto che sulla distanza. Ci stiamo ancora lavorando, dunque non partirò da favorito.  Diciamo che il podio è fattibile".

A regalare il sorriso al riminese ci ha pensato la fine di un lungo digiuno. Era dal 2022, esattamente da 581 giorni che non scattava più dalla prima piazza. "Anche in Qatar ero andato bene in qualifica. Rispetto a prima quando cercavo quel po' di performance in più dal davanti, ora preferisco sfruttare al massimo il grip del posteriore, anche per una questione di fiducia e devo dire che sta funzionando".

Interrogato sul papabile trionfatore del GP domenicale, il 26enne ha detto senza dubbi: "Credo che Marquez abbia qualcosa in più su questa pista, almeno da quello che ho potuto vedere. Mi pare abbia quel decimino in più rispetto agli altri, ma noi cercheremo di colmarlo e portare a casa la corsa. Oggi, purtroppo, è stata un'occasione sprecata perché avrei potuto fare sicuramente meglio. Con queste moto se parti dietro fai fatica a rimontare. Devi averne davvero di più per fare la differenza, senza contare che senza device si impenna molto ed è necessario chiudere il gas".

Dopo aver liquidato con un "non lo so" l'affermazione del giornalista che gli spiegava come nelle qualifiche Marc fosse scivolato proprio per aver distattivato il dispositivo prima del dovuto, il romagnolo non ha voluto nemmeno replicare alla domanda se i piloti vedano di cattivo occhio tutti questi strumenti elettronici. 

Infine, interrogato sulle ragioni che gli hanno impedito di tenere il ritmo di Bagnaia ha asserito: "Pecco è stato molto veloce perché scattando davanti non ha avuto problemi di traffico. Quando sei dietro fai fatica a frenare la motocicletta, perdi tempo, si alza la pressione pneumatici e bisogna difendersi dagli attacchi di chi segue".

 

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