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MotoGP, Zarco: "Spencer non sa decidere. Deve essere mandato via"

"Con gli altri piloti stiamo cercando un modo per cambiare le cose e mettere le persone giuste in direzione gara. L'incidente con Espargaro? E' un episodio di gara. Non chiedo la penalità per lui. E' solo arrivato troppo forte"

MotoGP: Zarco:

Prima un contatto con Acosta allo start, quindi, giusto una manciata di tornate dopo, la caduta definitiva che lo ha eliminato dal GP di Jerez a seguito di un incontro ravvicinato con l'Aprilia di Espargaro. Per Johann Zarco la domenica iberica è stata da dimenticare e in più conclusa con tanto di scintille con i commissari in direzione gara.

"Aleix è arrivato un po' largo alla curva 5, ha cercato di controllare, ma alla fine ha perso l'anteriore e mi ha colpito. Non posso dargli la colpa, come non ne ho io. L'eventuale penalità? A me non cambia nulla. Lui sostiene che sono stato troppo aggressivo perché ci siamo superati un po' di volte. A mio avviso è stata una bella battaglia, anche se non è d'accordo con me. La cosa non mi sorprende perché lui spesso è critico con gli altri piloti. Personalmente non ho niente da dire su questo episodio, lui ha semplicemente frenato tardi e per quanto mi riguarda sono abituato a battagliare anche per posizioni arretrate, perché le gare sono così. Al momento non dispongo di una moto per lottare per il podio, quindi se posso andare a caccia di qualche punto lo faccio", il suo sfogo.

A proposito invece della collisione con Pedro il portacolori Honda LCR ha spiegato: "Sempre alla curva 5 è arrivato molto veloce e largo, io avevo un vantaggio in uscita e siamo riusciti a salvarci entrambi. Lo stesso è accaduto tra Morbidelli e Miller e sono finiti in terra, mentre quello tra Marquez, che ha riportato dei segni sulla tuta, e Bagnaia è andato bene, perché hanno tirato su la moto. Quello che hanno fatto è stato magico, anche perché si stavano giocando la vittoria".

Dalla pista agli uffici la questione del giorno si è presto incendiata. "Tra gli steward c'era Freddie Spencer. Mi guardava come se volesse sapere da me quale decisione fosse il caso di prendere. Voleva che mi lamentassi di Espargaro. A quel punto gli ho detto che non ero la persona giusta per quel lavoro, perché non è in grado di valutare. Le cose vanno cambiate, in quanto l'azione di ieri di Binder andava sanzionata. Pecco ha tirato su la moto e ha colpito Bezzecchi. Essendo in tre Brad sapeva cosa rischiava. Con gli altri piloti ci stiamo organizzando per fare in modo di avere qualcuno in grado di decidere. Quello che è successo oggi in corsa è stato un peccato. Il punto dell'episodio non era il migliore, ma stiamo bene tutti e due - ha argomentato liquidando lo scontro con l'iberico dell'Aprilia come un incidente di gara -  Quello che è avvenuto dopo , invece, è negativo. Ripeto. Spencer non è al posto giusto. Come hanno reagito alle mie parole? Mi hanno mandato via sostenendo che ero nervoso".

 

 

 

 

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