MotoGP, A. Espargarò: “Sono innamorato dell’Aprilia, ma non riesco a superare”

La si potrebbe considerare come un’occasione sprecata se pensiamo che partiva dalla pole. Alla fine però Aleix Espargarò riesce a rimediare alla caduta del sabato pomeriggio, conquistando il quinto posto nella gara della domenica.

Lo spagnolo non può essere del tutto entusiasta per il risultato, anche se per lui il bicchiere è mezzo pieno nonostante tutte le difficoltà incontrate.

“Sono amareggiato per questo risultato – ha detto - al momento non riesco a fare delle partenze migliori e perdo troppo quando sono in scia. Per me è impossibile superare e non capisco il motivo, infatti quando ero dietro a Zarco ho faticato. Poi, quando Johann è caduto, sono riuscito a trovare il ritmo. Sinceramente non so il motivo, perché la moto è ottima e non la cambierei con nessun’altra al mondo,  ma non riesco a essere aggressivo come voglio”.

Le parole dette dal portacolori Aprilia sono chiare.
“Non penso sia una questione che dipenda dalla pressione o dalla temperatura della gomma anteriore. Probabilmente c’è qualcosa che riguarda l’aerodinamica, ma dobbiamo capire il motivo, perché non funziona come dovrebbe”.

C’è poi un altro aspetto su cui Espargarò si sofferma.
“In partenza perdo troppe posizione e anche oggi è accaduto nuovamente. Dobbiamo quindi migliorare con la frizione, perché non posso ritrovarmi dietro come successo anche ieri. I problemi con cui sto facendo i conti sono questi, anche se mi ritengo soddisfatto per aver ottenuto dei punti”.

L’obiettivo è quello di trovare una soluzione rapida.  
“La moto è fantastica, sono innamorato di questa Aprilia e abbiamo pure la velocità. Il fatto è che non riesco a sfruttarla come voglio e in questo momento non riesco a recuperare posizioni. Alla fine queste sono gare di moto dove bisogna superare”.

Non manca poi una battuta sulle prestazioni delle KTM.
“I piloti KTM sono stati bravissimi. Cosa penso di Pedrosa? Dani è uno dei migliori piloti della storia della MotoGP, ma qua lui ha provato tanti giorni. Gli ho anche chiesto di scambiarci il casco. Chi pensa che il livello sia basso, vedendo quanto fatto da Dani, direi che capisce poco di moto”.

Infine una considerazione sulla manovra di Pecco con Miller.
“Il fatto che abbia dovuto restituire la posizione penso sia giusto. Sinceramente non mi va di fare il giudice, dato che non tocca a me il compito. Io però ho visto quanto accaduto, dato che ero dietro di loro. Pecco  ha cercato di essere pulito nell’ingresso, ma alla fine ha toccato Jack e per poco Miller non finiva a terra. Pertanto giusta la scelta della direzione gara”.