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Intervista di Tiziano Niero
L’America sbarca in MotoGP con il team Trackhouse Racing dopo la cacciata di RNF da parte di FIM, Dorna e IRTA per presunte violazioni del contratto di partecipazione a fine 2023.
Alla serata di presentazione di moto, l'Aprilia, e piloti, Raul Fernandez e Miguel Oliveira, avvenuta in quel di Los Angels non è mancata neppure una stella come Wayne Rainey a festeggiare l'ingresso nella top class del motociclismo di una proprietà a stelle e strisce.
"E’ una buona cosa per la serie, quanto per gli Stati Uniti - ha considerato - Spesso si è discusso di questa possibilità e ora è realtà. L’interesse attorno è altissimo. Vedremo se la scuderia sarà in grado di fare bene".
E sulla scia di questa novità, anche il numero di GP sul territorio potrebbe crescere, come confermato dallo stesso 63enne. "Credo che questa ipotesi possa trovare concretezza. So che c’è un’altra pista in trattativa. Sarebbe di sicuro beneficio per gli USA".
Che il tracciato in questione possa essere Laguna Seca non è dato sapersi. Al momento però si sa che è in atto un contenzioso con alcuni cittadini. "Chi è di recente andato ad abitare nella zona, in particolare un signore, si è accorto troppo tardi che nelle vicinanze ci fossero un circuito e un aeroporto. Ma alla fine penso che andrà tutto bene".
Nei giorni scorsi gli States sono stati al centro dell'attenzione per il CES, la fiera che riunisce tutti i campi dell'innovazione tecnologica, mezzi a motore compresi. "Sulle motociclette attuali c'è un uso abbondante dell'intelligenza artificiale - ha argomentato il tre volte iridato - A mio avviso bisognerebbe permettere ai piloti di avere maggior controllo e potere decisionale".
Per concludere, un pensiero sull'introduzione della radiolina. "Non è negativo ricevere informazioni. Dipende sempre da cosa si dice al corridore. Attualmente si viene ragguagliati ogni giro con la tabella e viene stabilita prima la strategia. Secondo me non è necessaria".
