Qualifiche Moto2 e 125

Turno di qualifiche difficile per il leader del mondiale Moto2, Toni Elias, che è riuscito a guadagnare la prima fila (4a posizione), facendosi sfilare una posizione migliore proprio negli ultimi giri.

"Sono molto contento anche se parto solo quarto perché partire dalla prima fila è fondamentale. Sono contento anche perché il giro più veloce l'abbiamo fatto con la gomma dura, non so perché alla fine, con la morbida, non siamo stati veloci".

Il guaio di Elias, oggi, ha un nome e si chiama Julian Simon (1,53,008), suo rivale nel mondiale a 76 punti di distacco, che non gli dà un attimo di, tregua e domani partirà dalla pole position per accorciare il più possibile il gap.

La seconda casella della griglia se l'è aggiudicata l'inglese Scott Redding (per lui una scivolata all'inizio del turno), fresco di contratto biennale con il suo Team; terzo il giapponese Takahashi, che "giocherà" in casa.

Ottimi il quarto e quinto posto rispettivamente di Claudio Corti (del Forward Racing Team) e di Alex De Angelis (Team JIR Moto2).

 

Le qualifiche della 125 si sono disputate sotto un sole che ha fatto nuovamente brillare il giovane Marc Marquez, involontariamente abbattuto allo svizzero Krummenacher nella scorsa gara, ad Aragon. Marquez era quindi scivolato dalla prima posizione nel mondiale alla terza, a 5 punti da Espargarçò e 11 da Terol.

Il pilota del Team Red Bull Motorsport ha portato la sua Derbi in prima posizione, staccando il tempo di 1,58,030, oltre tre decimi e mezzo inferiore di quello che nelle libere di questa mattina gli aveva conferito la prima posizione. Domani partirà quindi dalla pole position, in una gara che si disputerà (secondo il meteo locale), sul bagnato e che si prevede molto battagliata, anche perché l'attuale leader del mondiale Nico Terol (a 4,17 decimi) partirà dalla seconda casella della griglia e farà il possibile per mantenere il dominio. In terza posizione si è piazzato l'inglese Bradley Smith, che è quarto nel mondiale con 144 punti, mentre dalla quarta casella partirà Sandro Cortese.

Pol Espargarò, in lotta per il combattutissimo mondiale in cui è secondo con 202 punti, partirà dalla seconda fila in settima posizione.

Così gli italiani: 8° Simone Grotzkyj Giorgi (caduto alla fine del turno, senza conseguenze), 19° Ravaioli, 29° Savadori, 31° Marconi.

Caduto e non classificato Tommaso Gabrielli dell'Ongetta Team, che avrebbe dovuto sostituire Alexis Masbou.