CIV: Assegnati i titoli italiani
Polita, Tamburini, Goi, Massei e Mauriello i nuovi campioni tricolori
Scritto da Claudio Porrozzi - Dom, 17/10/2010 - 18:10
Splendida conclusione del Campionato Italiano Velocità sul circuito toscano del Mugello che ha dato spettacolo con cinque gare combattutissime.
Nella Superbike Alessandro Polita, con il titolo tricolore già in tasca, ha corso una gara solitaria conclusa con sei secondi di vantaggio sul compagno di squadra Stefano Cruciani (Ducati). Il neo campione italiano, nelle prime battute, era in lotta con il poleman Federico Sandi (Aprilia) scivolato e poi ripartito (ha concluso dodicesimo). Cruciani, dal canto suo, stava duellando con il terzo pilota del team Barni, Luca Conforti ma il bresciano cadeva nel finale lasciando il terzo gradino del podio a Danilo Petrucci (Kawasaki) autore di un bellissima gara nonostante la sua moto si fosse spenta nelle prime battute e non fosse al 100%.
LA BMW NELLA SUPERSTOCK 1000 - Sono stati dieci i piloti a giocarsi il podio ed alla fine il più veloce sotto la bandiera a scacchi è stato il fiorentino Lorenzo Alfonsi, che in sella alla BMW del Kuja Racing ha regolato sul traguardo Ivan Goi e Luca Verdini, che erano in lizza per il titolo italiano. Grazie al secondo posto odierno, Goi (Aprilia) ha conquistato il titolo italiano precedendo Verdini (Honda) che si è piazzato al secondo posto anche in campionato. Buona la prova delle wild card Antonelli e La Marra, ambedue con le Honda, piazzatisi al quarto e quinto posto.
NELLA 125 GP IL TITOLO RIMANE IN ITALIA - Alessandro Tonucci fa sua la gara guidando come non aveva mai fatto prima quest’anno. Il marchigiano è andato subito in fuga in sella all’Aprilia dello JuniorGP Racing Dream raggiungendo oltre dieci secondi di vantaggio su Niccolò Antonelli e Luigi Morciano, anche loro su Aprilia. Il titolo era in ballo tra Miroslav Popov e Francesco Mauriello ma il pilota della Repubblica Ceca cadeva a metà gara, lasciando il titolo all'italiano. Mauriello non si faceva prendere dall'emozione e concludeva al nono posto, vincendo il titolo per due punti.