English
Italiano
Oberdan Bezzi è sicuramente il più prolifico tra i disegnatori italiani di concept bikes. Il suo ultimo progetto, appena pubblicato sul suo Blog riguarda una ipotetica Bimota MMB Futa motorizzata nientemeno che con il bicilindrico Moto Morini.
Con ogni probabilità, le ultime vicende del marchio Emiliano hanno suggerito a Bezzi una serie di proposte di stile tutte imperniate sul bel bicilindrico Moto Morini.
Tra tutte abbiamo scelto di mostrarvi questa che, a nostro avviso, è la più interessante, visto che potrebbe significare per la Bimota una seconda possibilità di realizzare moto con motore italiano, oltre a quanto già in essere con propulsori Ducati.
Il nome scelto da Bezzi è Futa perché nei suoi intenti questa dovrebbe essere una sportiva sì, ma non esasperata per l’uso in pista, bensì progettata per il divertimento domenicale sui passi di montagna come, appunto, la Futa.
Nel progetto ritroviamo un bel telaio a traliccio in tubi, tanto caro alla nostra industria, forcellone bibraccio con ammortizzatore fissato inferiormente con uno schema di tipo "Unit pro-link" e una bella coppia di tromboni messi sotto la sella.
Oberdan Bezzi ha scritto di questa moto che: "Questa Bimota motorizzata Moto Morini Corsacorta, non è affatto un mezzo semplice.
O meglio, per svolgere la sua funzione ha ben pochi rivali, ma non è certo adatta per andarci a fare la spesa.
Il suo terreno di caccia sono i Passi Appenninici, che divora con grinta e su cui disegna curve precise come fosse una lama, lasciandosi dietro una lunga fila di contendenti .
Si chiama "Futa", proprio come il Passo su cui è stata sviluppata, ma naturalmente anche tutti gli altri percorsi simili le vanno a genio. E' un attrezzo da "sfoderare" il sabato o la domenica mattina per andare a caccia di piegatori incalliti da sfidare sui tornanti e con cui farsi poi un panino in "cima".
Poi la si ripone in garage come una spada nel fodero, in attesa di nuove sfide da fine settimana".
Vi lasciamo alle immagini, con la speranza che possano essere di spunto non solo per Bimota, ma soprattutto per i nuovi proprietari della Moto Morini.
Fonte: Motosketches
Con ogni probabilità, le ultime vicende del marchio Emiliano hanno suggerito a Bezzi una serie di proposte di stile tutte imperniate sul bel bicilindrico Moto Morini.
Tra tutte abbiamo scelto di mostrarvi questa che, a nostro avviso, è la più interessante, visto che potrebbe significare per la Bimota una seconda possibilità di realizzare moto con motore italiano, oltre a quanto già in essere con propulsori Ducati.
Il nome scelto da Bezzi è Futa perché nei suoi intenti questa dovrebbe essere una sportiva sì, ma non esasperata per l’uso in pista, bensì progettata per il divertimento domenicale sui passi di montagna come, appunto, la Futa.
Nel progetto ritroviamo un bel telaio a traliccio in tubi, tanto caro alla nostra industria, forcellone bibraccio con ammortizzatore fissato inferiormente con uno schema di tipo "Unit pro-link" e una bella coppia di tromboni messi sotto la sella.
Oberdan Bezzi ha scritto di questa moto che: "Questa Bimota motorizzata Moto Morini Corsacorta, non è affatto un mezzo semplice.
O meglio, per svolgere la sua funzione ha ben pochi rivali, ma non è certo adatta per andarci a fare la spesa.
Il suo terreno di caccia sono i Passi Appenninici, che divora con grinta e su cui disegna curve precise come fosse una lama, lasciandosi dietro una lunga fila di contendenti .
Si chiama "Futa", proprio come il Passo su cui è stata sviluppata, ma naturalmente anche tutti gli altri percorsi simili le vanno a genio. E' un attrezzo da "sfoderare" il sabato o la domenica mattina per andare a caccia di piegatori incalliti da sfidare sui tornanti e con cui farsi poi un panino in "cima".
Poi la si ripone in garage come una spada nel fodero, in attesa di nuove sfide da fine settimana".
Vi lasciamo alle immagini, con la speranza che possano essere di spunto non solo per Bimota, ma soprattutto per i nuovi proprietari della Moto Morini.
Fonte: Motosketches
