JJ2S X4 500: due tempi quattro cilindri dalla Polonia

L'interessante progetto polacco di un motore due tempi non convenzionale

Scritto da Omnimoto - Mar, 04/10/2011 - 13:00

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Nello studio della tecnica motociclistica e soprattutto motoristica, si impara ben presto che al giorno d’oggi è pressoché impossibile inventare una nuova soluzione per spingere una motocicletta.
Per quanti sforzi un tecnico possa profondere nel lambiccarsi il cervello, lo studio dei sacri testi motoristici ci dimostra infatti che in passato tutte le possibili architetture motoristiche sono state più o meno sperimentate, e di conseguenza al progettista non resta che la possibilità di mescolare manovellismi e disposizione dei cilindri alla ricerca di una soluzione personale, il più possibile innovativa.

JJ2S X4 500: QUATTRO CILINDRI A CROCE, DUE TEMPI
A ben guardare, però, c’è ancora qualcuno che riesce a studiare soluzioni innovative sul serio, e il caso che vi mostriamo oggi è uno di questi ed arriva dritto dritto dalla vicina Polonia.
Si chiama JJ2S x4 500 ed è un progetto realizzato dalla JJS Design uno studio di architettura polacco il cui titolare J. Jacek Synakiewicz ha una evidente passione per i motori e per il design.
Il progetto, di cui fino ad oggi sono esistiti solo dei disegni, mentre ora vi mostriamo in anteprima le prime immagini reali del prototipo, riguarda la costruzione di una motocicletta dalla ciclistica abbastanza convenzionale, ma spinta da un motore che sconfina quasi nell’incredibile.

Guardate le foto e vi farete una prima idea di cosa abbia pensato il sig. Synakiewicz. Il motore della sua motocicletta è un due tempi , 500 cc a quattro cilindri. Fin qui nulla di trascendentale, se non fosse che il layout del propulsore è di un quattro cilindri a croce con albero motore trasversale. Per chi non avesse ancora capito, prendete un bicilindrico a V di 90 gradi e piazzate altri due cilindri speculari ai primi…
Ma il bello non finisce qui, perché a ben pensarci non sarebbe poi così difficile prendere un V2 250, rifarne i carter e farlo diventare un V4 (gli esempi non mancavano neanche in Italia a cavallo tra gli anni ’80 e ’90), e di conseguenza Synakiewicz ha ben pensato di stravolgere il concetto di manovellismo cui siamo abituati. Cerchiamo di spiegarvi il perché.

PISTONI FISSI, CILINDRI TRASLANTI
Qui la trattazione potrebbe diventare complicata, così per aiutarvi nella comprensione vi consigliamo di guardare il video che pubblichiamo a fine testo.
Innanzitutto frenino subito gli entusiasmi coloro i quali hanno esclamato "un motore stellare" perché un motore stellare (a stella singola) ha i cilindri sullo stesso piano e le bielle tutte vincolate ad una unica biella principale, secondo lo schema detto biella madre e bielletta, mentre in questo caso le coppie di cilindri sono disposte su piani sfalsati. Sarebbe quindi più corretto parlare di due motori boxer, ruotati di 90° l’uno rispetto all’altro.

La parte più interessante del manovellismo, però, è che i pistoni sono fissi e sono connessi alle testate attraverso un sostegno all’interno del quale è montata la candela. Di conseguenza dovranno essere i cilindri, o meglio le camicie, a muoversi su e giù scoprendo secondo il diagramma di distribuzione le luci di aspirazione e scarico.
Synakiewicz ha quindi progettato il suo manovellismo immaginando una biella fissata rigidamente alla camicia dotata di un occhio di grande diametro. All’interno di questo occhio di biella, ruota l’albero motore con un eccentrico che si occupa di trasformare il moto da traslatorio a rotatorio.
Tutto qui, semplice no? Beh, sicuramente il sistema non è semplice né a pensarlo né a metterlo in pratica e a farlo funzionare, ma la JJS Design (che ha già mostrato il prototipo ad una mostra tenutasi a Ginevra dal titolo: "Design in Poland - Transition to Modernity") conta di ultimarlo entro il 2012 e di portarlo alle fiere motociclistiche autunnali. Non vediamo l’ora di vedere dal vivo questa incredibile realizzazione, e soprattutto di sentirne il sound, che si preannuncia molto interessante vista la particolare fasatura del quattro cilindri a croce.