Tu sei qui

Checa e Melandri si sfidano a tavola

Per Marco una cena con Carlos e un weekend a Trento per la sicurezza

Moto - News: Checa e Melandri si sfidano a tavola

Rivali in pista, carena contro carena delle piste di tutto il mondo senza farsi nessuno sconto, ma amici nella vita di tutti i giorni. Sono Marco Melandri e Carlos Checa che in attesa di ritrovarsi uno contro l’altro in pista nella prossima stagione, questa sera si troveranno a Monza per una cena e scambiarsi gli auguri di Natale. Niente staccate al limite o sorpassi, ma una semplice serata che racconta più di mille parole come si possa essere avversari in moto mantenendo un buon rapporto una volta tolti tuta e casco.

L’inverno è l’occasione per i piloti anche di incontrare i propri fan e impegnarsi per importanti progetti, come quello sulla sicurezza a cui ha aderito Melandri lo scorso fine settimana a Trento. Il nome dell’iniziativa, organizzata da Aktarus Zone, è “Dagli Antichi Miti Ai Nuovi Eroi. Un progetto ispirato dalla sicurezza e dedicato alla vita”. “Sembra strano che proprio un pilota parli di sicurezza - ha detto Marco- però si tratta di una tematica che ho da sempre presente e che da tempo mi impegno a portare tra i miei sostenitori, molti dei quali sono a loro volta motociclisti. Un discorso importante, che va fatto soprattutto ai giovani, perché sono purtroppo proprio loro le principali vittime di incidenti stradali. La paura è un concetto importante per un pilota, perché ti porta a pensare e a focalizzare l’attenzione sul concetto di limite, permettendoti di rischiare il giusto e non di più”.

Andrea Lucchetta e Marco MelandriMelandri ha approfittato del weekend, acompagnato dall’inseparabile Manuela, per inaugurare il nuovo punto vendita Nolan a Mattarello e concedersi una giornata sugli sci in Val di Fiemme. Ultimo appuntamento al PalaTrento, in occasione del big match di volley seria A1 Itas Diatec Trentino - Bre Banca Lannutti Cuneo. Il motociclista è stato protagonista nel prepartita di un simpatico gemellaggio con la Trentino Volley, a cui ha donato il suo casco ricevendo in cambio dal capitano Matey Kazinski la maglietta uf?ciale con il suo nome e numero. Si è poi concesso all’abbraccio dei numerosi tifosi ?rmando autogra?, posando per foto ricordo e soprattutto facendo personalmente i complimenti alle persone che, acquistando la maglietta gialloblù griffata con il suo cognome, hanno contribuito a raccogliere fondi in favore della ricostruzione del paese di Bugnato, epicentro della recente alluvione in Liguria.

Articoli che potrebbero interessarti