La BMW vuole Capirossi

La Casa tedesca alla ricerca di un pilota di valore per rilanciarsi in Superbike


Inutile cercare conferme: la ben nota riservatezza tedesca diventa granitica quando si vuole sapere qualcosa che è ancora in fase di ipotesi.

Voci del paddock, infatti, riferiscono di un contatto tra la BMW e Loris Capirossi, ormai giunto alla fine della sua storia nella MotoGP.

La voglia di correre del tre volte campione del mondo (due nella 125 e una nella 250) è ancora forte ma nemmeno il ritorno alla Ducati lo ha portato a cogliere nuovamente risultati significati, cadute a parte.

Infatti, in questa stagione il miglior risultato del pilota di Castel San Pietro terme - ma da anni residente a Montecarlo - è stato un nono posto conquistato nel gran premio di Catalunya.

Se Sparta piange...Atene non ride. Anche la BMW, infatti, sta raccogliendo molte soddisfazioni in meno di quello che un investimento come quello della Casa di Monaco meriterebbe.

Nemmeno la scelta di prendere un pilota forte come Leon Haslam ha cambiato la situazione. Scelte tecniche non sempre azzeccate hanno spinto il britannico a guardarsi intorno. E considerando che Troy Corser con ogni probabilità smetterà alla fine della stagione, ecco che la BMW si trova a dover scegliere due piloti. Si era parlato - in modo un po' fantascientifico - di Max Biaggi ("blindato" da un contratto di due anni con l'Aprilia) e di Carlos Checa (che non avrebbe nessuna intenzione di imbarcarsi in una impresa complicata) prima di andare a sondare il mondo della MotoGP.

Da qui nasce il contatto con Loris Capirossi che, dal canto suo, sta ricevendo sempre più pressioni da persone a lui vicine affinché chiuda la carriera che è stata ricca di soddisfazioni e risultati.

Altra ipotesi in casa BMW è anche quella di Toni Elias, ormai in partenza dalla MotoGP.

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