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Rossi, Stoner & C: alti e bassi in MotoGP

CHI E SALE E CHI SCENDE Primo bilancio alla vigilia del GP di Barcellona

MotoGP: Rossi, Stoner & C: alti e bassi in MotoGP

Quattro Gran Premi alle spalle e quattordici ancora da correre. La stagione 2012 è appena iniziata e si appresta a entrare nella parte più calda con 6 gare in appena due mesi. Nelle tre classi niente è ancora scritto, ma i pretendenti al titolo hanno già mostrato le proprie carte. La Spagna si è dimostrata un’armata non più imbattibile ma comunque è riuscita con 4 piloti (Lorenzo, Marquez, Espargaro e Vinales) ad aggiudicarsi 6 delle 12 vittorie in palio tra MotoGP, Moto2 e Moto3. L’Italia invece arranca ancora e le maggiori soddisfazioni sono arrivate dalla classe cadetta (con una vittoria e un podio di Fenati) dove più aveva sofferto negli ultimi anni. La pioggia di Le Mans ha però riportato sul podio Rossi e la Ducati, oltre a Corti per la prima volta insieme ai grandi della Moto2. Prossima fermata Barcellona, intanto tiriamo le prime somme.

JORGE LORENZO è l’uomo del momento, primo in classifica e il pezzo più pregiato del mercato dopo l’annuncio da parte di Stoner del ritiro a fine stagione. A Le Mans ha pareggiato i conti con l’australiano per vittorie in questa stagione e a Montmelò vuole fare suo il primo spareggio. La M1 non avrà ancora l’accelerazione della Honda, ma il suo equilibrio è invidiabile.

VALENTINO ROSSI dopo il fiasco del Qatar ha rialzato la testa, un bagno di umiltà suo e della squadra e le cose hanno incominciato a funzionare. In Francia col bagnato ha dimostrato di non essere ancora un pilota finito, sull’asciutto il podio è ancora distante ma le manovre di avvicinamento stanno funzionando.

CASEY STONER il baby pensionato non ha alcuna voglia di lasciare rinunciando al terzo sigillo in bacheca. Senza di lui la Honda in questa stagione sarebbe a quota zero vittorie, sostituirlo non sarà facile.

TECH 3 anche i poveri ridono. Il team satellite di Poncharal è una delle squadre più interessanti del campionato: Dovizioso sta incominciando a capire la M1 e Crutchlow appare trasformato dal passaggio dalla 800 alla 1000. Manca solo un podio.

LA GIOVANE ITALIA con la bella scoperta di Fenati a cui si possono facilmente perdonare le due gare finite con una caduta in Portogallo e Francia. In crescita costante anche Antonelli, non ha ancora centrato il risultato importante dell’amico-rivale ma sembra non si dovrà attendere troppo.

DANI PEDROSA l’eterna promessa tiene fede ai suoi detrattori, far parte dei Magnifici 3 non basta se il gradino più alto del podio continua a rimanere un miraggio. Il posto in HRC vacilla se non cambierà marcia la più presto.

BEN SPIES è il punto interrogativo dell’inizio di stagione. Il texano ha perso in pochi mesi tutto il suo smalto e ha racimolato in 4 gare appena 18 punti. La Yamaha ufficiale fa gola a molti per il 2013 e per tenersi stretta quel manubrio dovrà fare molto di più.

MARQUEZ & VINALES il titolo in Moto2 e Moto3 doveva essere una passeggiata sul tappeto rosso per i due spagnoli che invece sbagliano troppo. Espargaro e Cortese ringraziano e si godono il momentaneo primato in classifica. Sul loro talento non ci sono dubbi, ma non bisogna perdere la concentrazione.

CRT tutto secondo i pronostici. Fanno un campionato a parte, ogni tanto si fanno doppiare e non regalano grandi emozioni. L’unico obiettivo raggiunto è quello di allungare la griglia di partenza e qualcuno le vede già destinate al museo a partire dalla prossima stagione.

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