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SBK: Promosse le Pirelli da 17"

Barbier fa un primo bilancio dopo la sessione del mattino per provare le nuove coperture

SBK: SBK: Promosse le Pirelli da 17

Sta andando molto bene il primo collaudo delle coperture slick da 17 pollici che verranno impiegate in Superbike a partire dal 2013 al posto delle attuali 16”5.

La Pirelli, con pieno appoggio di Federmoto Internazionale e Infront, ha deciso di adottare nelle corse top level la stessa misura di riferimento utilizzata sulle supersportive di serie. Cosi' il trasferimento di tecnologia dalla pista alla strada sarà ancora più immediato.

Quasi tutti i team del Mondiale sono rimasti ad Aragon per mettere alla frusta le nuove coperture. Nella sessione del mattino hanno girato con la 17” Biaggi, Giugliano, Haslam, Camier, Fabrizio e Badovini. Gli altri passeranno alla nuova misura nella sessione del pomeriggio. Giorgio Barbier, responsabile sviluppo Pirelli, traccia un primo bilancio.

“Siamo molto soddisfatti, il lavoro è cominciato bene e anche il cronometro ci sta fornendo già ottime indicazioni.”

Come avete impostato il lavoro?

“Abbiamo puntato su un'unica mescola, di tipo SC1 (dura), ma abbiamo tre soluzioni differenti di carcassa sia per l'anteriore che per il posteriore. Vogliamo che i piloti ci diano un giudizio tecnico più preciso possibile, senza perdere tempo nella ricerca della prestazione che in questo momento non è la priorità. L'obbiettivo è accumulare la maggiore quantità di dati possibile perchè il tempo per sviluppare il nuovo materiale è limitatissimo.”

In che senso?

“Non abbiamo altri test di gruppo in programma e ad ottobre dovremo produrre il quantitativo necessario per il round d'apertura del Mondiale Superbike che si corre a fine febbraio in Australia. Non c'è proprio tempo da perdere.”

Com'è organizzato il lavoro nel box?

“Abbiamo distribuito il lavoro tra i piloti: alcuni stanno lavorando nella sessione del mattino, altri (come Melandri e Sykes, ndr) li coinvolgiamo in quella del pomeriggio. Abbiamo dislocato un tecnico per ciascuno dei piloti di riferimento e io stesso mi sono calato in questo ruolo per avere giudizi di prima mano (Barbier sta acquisendo direttamente informazioni da Biaggi, ndr).

Qual'è l'aspetto più critico del lavoro?

“Che sicuramente da qui a fine sessione non avremo tempo di fare una simulazione sui venti giri della gara. I piloti hanno bisogno di prendere confidenza e adeguare la moto alla nuova misura con calma. Quindi ho forti dubbi che riusciremo a verificare la durata, ma acquisendo informazioni e incrociandole con il nostro database storico avremo comunque l'opportunità di farci un'idea precisa per indirizzare lo sviluppo nella direzione più opportuna.”

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