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Honda Team HRC: la preparazione alla Dakar 2013

In California continua lo sviluppo della CRF450 Rally

Moto - News: Honda Team HRC: la preparazione alla Dakar 2013

Dopo tantissimi test privati ed il vero e proprio banco prova, il Rally del Marocco 2012, il Team HRC è tornato ad effettuare dei test con i suoi cinque piloti che hanno sviluppato ulteriormente la moto, trovato il giusto setting delle sospensioni ed effettuato esercizi specifici per il rally più duro del Mondo (e sono ancora al lavoro mentre leggete questo).

In Giappone si è naturalmente andati avanti con lo sviluppo della CRF450 Rally, ma nulla come i test realizzati dai piloti può fornire le corrette indicazioni per lo sviluppo. Ecco perchè in questi giorni si stanno tenendo dei test privati presso il deserto del Mojave, in California. In questa location i piloti stanno trovando diversi tipi di percorsi: dalla sabbia da affrontare in tutta velocità, alle rocce ed il terreno duro che poi troveranno in Sudamerica.

Helder Rodrigues, Sam Sunderland, Felipe Zanol, Javier Pizzolito e Johnny Campbell continueranno lo sviluppo delle moto, soprattutto per quanto concerne l’affidabilità del mezzo (il particolare più importante in una gara di durata come la Dakar), e cercheranno il miglior setting possibile per le sospensioni e l’iniezione elettronica. In totale i test permetteranno di percorrere ben 4.000 Km totali, circa la metà del percorso della Dakar.

I cinque piloti Honda avranno poi la possibilità di provare il nuovo pneumatico anteriore sviluppato da Pirelli, frutto dei test e della gara in Marocco. Proprio in occasione della gara nordafricana, l’azienda italiana ha "chiuso" lo sviluppo di quella posteriore, approvata dai piloti e confermata per la Dakar. Salvatore Pennisi della Pirelli ha così esordito: "In Marocco abbiamo avuto la conferma che la Scorpion Rally con misure da 140/80-18 ha un funzionamento impeccabile e abbiamo sviluppato l’anteriore da 90/90-21. Questi pneumatici sono insuperabili sul duro. In Africa, Pirelli ha lavorato per lo sviluppo sulla sabbia. I nostri ingegneri hanno lavorato sul disegno, cambiando la disposizione dei tasselli in modo da garantire direzionabilità sulla sabbia".

Helder Rodrigues: "Questi test aiuteranno lo sviluppo. Sono fiducioso perchè già in Marocco la CRF450 Rally ha dimostrato di essere competitiva ed ora stiamo provando dei successivi step di sviluppo. Questo test finale è cruciale per definire i settings prima della gara dakariana. Ho provato moltissimo questo periodo, facendo palestra, jogging all’esterno, bici e naturalmente guida in moto".

Sam Sunderland: "Sto lavorando duramente sull’allenamento fisico, vado in bici e corro. Sono felice della moto e abbiamo fatto grossi progressi in poco tempo, tutto perchè la struttura è importante; tutti nel team e tutti all’HRC lavorano sodo, abbiamo tutti lo stesso target in testa. Con questo ultimo test spero di raccogliere il più informazioni possibili sulla moto e trovare il giusto setting di sospensioni ed EFI per la Dakar. La zona dove siamo è perfetta per simulare i terreni della Dakar, alte temperature incluse".

Felipe Zanol: "Mi sono esercitato molto in questo periodo, incluso il Campionato d’Enduro Brasiliano, che è comunque un buon allenamento. La mia ultima gara di enduro è andata molto bene, ho vinto ed ho portato a casa il mio ottavo titolo nazionale. Sono felicissimo, ma ora sono concentrato al 100% sulla preparazione per la Dakar. Abbiamo sviluppato molto la moto che è velocissima ed ogni volta ti fa sentire sempre più a tuo agio".

Johnny Campbell: "Sono stato impegnatissimo con la Baja 1000, che è la gara più importante per JCR/Honda. La gara era di 1.121 miglia e ci abbiamo impiegato 20 ore e 9 minuti per farla tutta. Nonostante i miei impegni con la Baja 1000 ho lavorato tanto in palestra, ho guidato molto. Mi aspetto di sviluppare ulteriormente le sospensioni ed il motore per rendere la CRF450 Rally competitiva al 100%".

Javier Pizzolito: "Mi sono allenato moltissimo, in bici, in palestra e tre volte a settimana con la mia CRF450R. Ho fatto anche qualche gara in Argentina, ma senza correre rischi, era più un allenamento per prendere confidenza con la moto. Ci stiamo avvicinando alla Dakar e dobbiamo ‘mantenere alto’ l’onore di portare al ritorno una squadra factory della Honda dopo tanti anni. Da quando la Dakar si svolge nel sud dell’America ed in Argentina l’interesse ed il supporto delle persone è incredibile, e sono onorato di far parte del progetto Honda".

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