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Petrucci: la Marelli? migliorerà

"C'erano 58° in pista, ma soprattutto manca ancora l'antinpennamento"

Moto - News: Petrucci: la Marelli? migliorerà

Danilo Petrucci è stato fra i piloti delle CRT a sobbarcarsi la maggior parte del lavoro di sviluppo dell'elettronica della Marelli, grazie anche al supporto del suo telemetrista Paolo Biasio, ex di Max Biaggi nel team ufficiale Aprilia Superbike.

Petrux, che è stato costretto a girare nelle ore più calde della giornata per lasciar provare Lukas Pesek, visto che il team ha una sola moto disponibile, tutto sommato è rimasto soddisfatto.

"Avrei voluto essere la terza migliore CRT - ha spiegato il pilota di Terni - ma purtroppo in pista c'erano 58° sull'asfalto. A parte ciò l'elettronica è ancora immatura. Il problema più importante è che non abbiamo ancora il sistema antinpennamento funzionante ed in uscita di certe curve, specie quando c'è da fare qualche cambio di direzione, non riuscivo nel contempo a spostare il peso del corpo in avanti".

Danilo, per di più, ha utilizzato la vecchia Suter-BMW, quella con il primo telaio, corto, derivato da quello della Moto2.

"Infatti alcuni dei problemi riscontrati sono quelli propri della moto e non dipendono dalla nuova elettronica. Comunque il controllo di trazione Marelli è ancora troppo brusco, nei tagli e negli attacca-stacca innesca un pompaggio fastidioso, ma sono i primi test".

La speranza, ora, è che arrivi il prima possibile un nuovo telaio della Suter che corregga i difetti di base. Anche se non bisogna dimenticare che un pilota esperto come Colin Edwards ha bocciato il progetto della Suter definendo la moto "inguidabile". C'è da dire, però che con la FTR-Kawasaki di Forward non è che abbia fatto poi tanto di meglio.

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