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Al fascino della MotoGP (cliccate QUI per seguire la gara!) nessuno resiste, nemmeno l’Arma dei Carabinieri che ha visitato alla grande il circuito di Misano in occasione della tredicesima tappa del Mondiale. Da motociclisti veri, anche il reparto Motociclisti dell’Arma ha voluto mettere in mostra la propria passione a due ruote, con un piccolo ma apprezzatissimo stand allestito sul circuito romagnolo.
La regina è lei!
Ovvero la “Super Alce 500”, prodotta dalla moto Guzzi dal 1946 dal 1957, è stata adottata dall’Arma nel secondo dopoguerra per le sue caratteristiche di essenzialità, robustezza e versatilità. Il motore, quattro tempi monocilindrico orizzontale con cambio a 4 marce, sviluppava una potenza di 18,5 Cv e raggiungeva la velocità massima di 110 Km/h.
Poi la versatilità della Caponord...
Presentata ai vertici dell’Arma nello scorso mese di marzo, l’Aprilia Caponord è già in servizio nella elegante livrea blu che istituzionalmente distingue i mezzi dei Carabinieri operativi sulle strade italiane. Dotata dell’allestimento per moto in dotazione ai corpi di polizia (dispositivi sonori e luminosi, radio e bauletto per l’armamento di reparto).
...e la sportività della F4 Bicentenario
Ne avevamo già parlato in passato di questa superbike in divisa, e bisogna dire che il circuito di Misano è proprio il suo ambiente. E' la “MV AGUSTA F4 RR edizione Bicentenario”, realizzata in un unico esemplare celebrativo del Bicentenario dell’Arma dei Carabinieri, con livrea ispirata a loghi e colori istituzionali. La moto viene utilizzata come modello espositivo in occasione di mostre statiche o altri eventi testimoniando il vincolo profondo che unisce l’Arma al nostro Belpaese.
