Andrea o Andrea? La margherita che sta sfogliando Ducati ha solo due petali. Dovizioso o Iannone, sarà uno di questi due nomi accanto a quello di Lorenzo nella prossima stagione.
“Vorremmo che uno dei due rimanesse con noi, perché entrambi sono veloci, conoscono la moto e hanno contribuito alla sua crescita”, afferma Paolo Ciabatti.
Crutchlow, a Le Mans, aveva lanciato anche Davies per un posto in rosso in MotoGP, ma il nome del britannico non è sulla lista. Al momento, almeno.
“Stiamo parlando con Chaz per il rinnovo in SBK per il prossimo anno. Non abbiamo mai pensato a lui nel team ufficiale MotoGP per il 2017 - rivela il direttore sportivo - Il suo e nostro obiettivo è quello di vincere il titolo in SBK in questa stagione o nella prossima. Se dovesse riuscirci, allora nel 2018 potrebbe passare in MotoGP, magari nel team Pramac. Per quella data credo che moto satellite e ufficiali saranno molto simili e in quella struttura potrebbe fare esperienza”.
Davies non rientra quindi categoricamente nei piani a brevissimo termine. La scelta fra i due Andrea non è ancora stata fatta, ma non rimarrà in sospeso ancora per molto.
“Come abbiamo già detto, il Gran Premio di Barcellona è il termine ultimo. Magari concluderemo le trattative anche prima”, dice Ciabatti.
Per il Mugello, teatro perfetto per un annuncio ma non è scontato che tutti i pezzi vadano al giusto in una settimana.
“Ci sono molti elementi da valutare, le prospettive in ottica futuro, il metodo di lavoro e, non lo nego, anche l’aspetto economico - continua - Vogliamo definire un accordo con uno dei due, per il momento non stiamo pensando ad altri”.
Andrea o Andrea? La risposta non è scontata.