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MV Agusta RVS#1: il fascino dell'esclusività

Nata dalla collaborazione con CRC sarà assemblata a mano ed in numero limitato nel nuovo Reparto Veicoli Speciali

Moto - News: MV Agusta RVS#1: il fascino dell'esclusività

La Casa di Varese presenta quella che a tutti gli effetti potremmo definire una vera opera d'arte artigianale. La nuova MV Agusta RVS#1, nata dalla sinergia con il CRC (Centro Ricerche Castiglioni), si distingue per i numerosi particolari realizzati a mano nell'apposita nuova catena produttiva RVS (Reparto Veicoli Speciali). Un esaltazione della personalità racchiusa in questa naked che dalla sua offre numerose caratteristiche che la rendono speciale, a cominciare dalla realizzazione in numero limitato.


Una fucina di esclusività


Gli uomini del Reparto Veicoli Speciali sono partiti da un modello già presente nel catalogo MV per dare vita ad un mezzo dalle pregiate forme, arricchite da tanti particolari esclusivi, funzionali al design quanto alla tecnica. La base per la RVS#1 è la conosciuta Dragster 800 RR dotata di motore tre cilindri da 150 CV a 12.800 giri. Quest'ultimo, configurato Euro4, è stato evoluto attraverso l’affinamento, di componenti come tendicatena, motorino di avviamento, alberi a camme, guide valvole, oltre che migliorati flussi in camera di combustione. L’utilizzo di componenti speciali ha apportato tante migliorie, a cominciare da una diminuzione del peso, ora a 160 Kg (-8 Kg). Questo lavoro ha portato ovvie migliorie sia in termini di accelerazione che di guidabilità.


Il telaio della RVS#1 vede un traliccio in tubi di acciaio con piastre laterali in lega di alluminio, fresate in questo caso sul lato destro della moto per ricavare il nome del modello. Altra novità interessa il pannello della strumentazione, vincolato a una struttura di supporto realizzata ex novo da CRC. I tubi freno e frizione sono specifici, così come i dischi anteriori Braking Sunstar Batfly, i tappi dei serbatoi del fluido idraulico sono ricavati dal pieno. Infine i cerchi Kineo, rigorosamente a raggi, sono lavorati sul profilo, e si distinguono per avere uno dei nipple anodizzato in rosso.


​Tocco di classe


Quello che colpisce della nuova MV Agusta RVS#1 è senza dubbio la grande attenzioni ai particolari: le manopole, ad esempio, sono decorate da una fascia trasversale rossa. Il fanale di tipo adattativo, adotta un corona esterna lavorata per evidenziare una parte del logo MV Agusta. Ma quello che colpisce è l'illuminazione dei segmenti a LED che si accendono in base alla velocità calcolata da una piattaforma inerziale inclusa nel gruppo ottico. Serbatoio e sella propongono lamine in titanio per il primo, ed un diverso disegno per migliorare ergonomia e comfort. Gli specchi retrovisori sono ricavati dal pieno con la presenza di un teschio con l’occhio rosso.
L’impianto di scarico in titanio fornito nel kit, progettato e costruito da SC-Project, caratterizza fortemente il retrotreno della RVS#1, esaltando il design muscoloso della moto. Non omologato, è destinato all’uso in circuito o su strade non aperte al traffico. Le pedane del pilota riprendono il motivo della corona MV Agusta, valorizzato dal trattamento di anodizzazione e dalla successiva lavorazione con macchine a controllo numerico.

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