Che possa essere proprio il Giappone la terra giusta per il rilancio della coppia Iannone – Suzuki? Difficile e presto per dirlo, ma è innegabile che l’inizio prometta bene. Il pilota azzurro è infatti settimo a fine giornata, e le sensazioni sembrano essere buone. “Credo sia uno dei migliori venerdì della stagione – apre Andrea – e nel complesso sono abbastanza soddisfatto. Sarebbe importante fare un bel weekend qui in Giappone, e spero proprio di riuscirci”.
La novità del fine settimana è ovviamente la nuova carena, che l’abruzzese sembra voler promuovere.
“Sono contento che Suzuki abbia portato la nuova carena: senza dubbio aiuta, specie per quanto riguarda la stabilità ed il contatto a terra, ed anche per il morale è un'ottima cosa. Ora sarà importante vedere quanto miglioreranno gli altri e quanto potremo farlo noi; spero proprio allontanarmi il meno possibile dai migliori”.
L’incognita meteo potrebbe aiutare il 29, che rimane comunque realista riguardo alla sua attuale situazione.
“In queste condizioni tutto è possibile, però bisogna tenere i piedi per terra. Nel primo settore ad esempio perdo quattro decimi, mentre nel resto della pista sono più a posto. Stiamo cercando di migliorare, ma è difficile dato che facciamo fatica a rallentare al meglio nella prima fase di curva”.
La Suzuki è una moto ancora nel pieno del suo sviluppo, ed Andrea sta cercando di aiutare la casa di Hamamatsu nell’imboccare la retta via.
“La moto al momento è molto agile, ottima nelle curve veloci, ma bisogna migliorare complessivamente in frenata ed in accelerazione; diciamo che è un pareggio tra pregi e difetti (ride)”.