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MotoGP, Rossi: "per il podio dovrò lavorare la notte"

"Devo trovare un paio di decimi, siamo tutti vicini sul passo. Sono certo di essere veloce, ma non ho idea di cosa accadrà negli ultimi giri della gara"

MotoGP: Rossi: "per il podio dovrò lavorare la notte"

Se veramente Valentino avesse a disposizione la macchina del tempo di Ritorno al Futuro, film che ha ricordato con il suo casco speciale, chissà a quale data tornerebbe per modificare il suo passato. Forse anche solo alle qualifiche di Misano, per riuscire a fare meglio di quel settimo posto che lo posiziona in terza fila sullo schieramento per la gara di domani.

Ho fatto un buon giro, ma ho comunque commesso qualche errore qua e là, sopratutto nell’ultima parte della pista - ammette il Dottore - Comunque è incredibile quanto siamo stati tutti vicini, basti pensare che per essere 2° mi sarebbe bastato essere appena un decimo più veloce”.

Quanto pesa una terza fila in ottica gara?
Sicuramente rende tutto più complicato, soprattutto pensando alla partenza e alla prima chicane”.

A Misano è particolarmente complicato superare?
Non troppo, è una pista stretta ma ci sono anche tante frenate impegnative. Non è facile ma neppure difficile, diciamo che siamo nella media. Il punto è che siamo in tanti ad avere un buon passo, molto simili l’uno con l’altro”.

Chi si giocherà il podio?
Le due Ducati ufficiali sono molto forti, ma posso dire lo stesso di Vinales e Marquez. Inoltre Crutchlow e Miller non sono lontanti. Forse Lorenzo è quello che ha qualcosa in più di tutti, inoltre partirà dalla pole e magari cercherà di andare in fuga”.

Potresti seguirlo?
Innanzitutto bisognerà fare una bella partenza e poi mi mancano ancora un paio di decimi per potere lottare per il podio”.

Basterebbero anche per puntare alla vittoria?
Difficile da dire anche se, come ho detto, siamo tutti molto vicini. Il lavoro nel box di questa notte, da qui al warm up, sarà molto importante, perché ora abbiamo molti dati da analizzare e questo permette di migliorarsi, sia per quanto riguarda assetto ed elettronica, sia per quanto riguarda il mio stile di guida. Già oggi ho fatto un passo in avanti, siamo riusciti a migliorare la fase di frenata cambiando il bilanciamento della moto e a sistemare l’elettronica”.

Qual è la strategia per domani?
Al momento so di potere essere veloce fino al 16° giro, ma poi ne rimarranno ancora più di dieci e bisognerà vedere cosa succederà (ride). Mi aspetto una gara molto dura anche dal punto di vista fisico, perché farà molto caldo e Misano è una pista che non ti permette di tirare il fiato. Staremo a vedere”.

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