La 12 Ore di Bathurst non è stata avara di emozioni. Come se non fosse sufficiente la difficoltà del circuito di Mount Panorama a mettere in difficoltà i piloti. Il team WRT di Rossi era partito molto bene e, dalla 8ª casella al via, era riuscito a rimontare fino al 2° posto a metà gara, quando è iniziato a piovere.
“È stato un peccato, perché sull’asciutto potevamo lottare per vittoria, mentre sul bagnato abbiamo qualche difficoltà in più” ha spiegato durante la corsa Valentino Rossi, che ha diviso il volante della BMW M4 numero 46 con Maxime Martin e Raffaele Marciello. Nonostante il bagnato, il team aveva ancora la possibilità di salire sul podio, ma la lotta fra le vetture davanti a Martin hanno impedito al belga di compiere i sorpassi che sarebbero stati decisivi..
La gara è stata vinta dalla Porsche del team Manthey Ema, davanti alla Mercedes di SunEnergy e alla Audi del team Wash It MPC. A Valentino e i suoi compagni la soddisfazione di essere la prima BMW al traguardo e di essere passati sotto la bandiera a scacchi con un ritardo di appena una manciata di secondi dai vincitori.