MotoGP, Ecco la Yamaha del team Petronas: "inseguiamo un sogno"
Svelate a Kuala Lumpur le M1 di Morbidelli e Quartararò insieme alla Moto2 di Pawi e la Moto3 di Sasaki e McPhee
Scritto da GPone - Lun, 28/01/2019 - 09:35
Il team satellite ha bruciato in partenza quello ufficiale, se le Yamaha di Rossi e Valentino saranno svelate solo fra una settimana a Jakarta oggi, a Kuala Lumpur, sono state presentate le M1 del team Petronas SRT che saranno portate in gara da Franco Morbidelli e Fabio Quartararo.
La curiosità non è solo per i colori, ma per quello che potrà fare la nuova squadra in MotoGP, la classe più difficile.
“Inseguire i nostri sogni, è questo l’obiettivo ed è per questo che sono in questa squadra - ha chiarito il team manager Wilco Zeelenberg - La nostra missione è semplicemente essere il migliore team satellite in MotoGP”.
Gli ingredienti per riuscirci ci sono tutti, perché la squadra è al debutto ma i tecnici e i manager hanno grande esperienza, a partire da Zeelenberg per passare a Ramon Forcada, capotecnico di Morbidelli.
“Mi sento parte di grande progetto e mi fa piacere, voglio rendere questa squadra felice con i risultati e devo ringraziare tutti per avermi data questa possibilità - ha detto Franco - Siamo partiti bene nei primi test, ma ancora presto per fare previsioni”.
“Il mio primo giorno in MotoGP è stato incredibile - ha ricordato - so di avere molto da imparare”.
Nessuno corre comunque per partecipare e, anche se al debutto, il team Petronas ha tutto per fare bene. Lo sa Razlan Razali, CEO del Sepang Circuit e team principal.
“Il nostro obiettivo era entrare in MotoGP nel 2020, lo abbiamo fatto con un anno di anticipo. Ci eravamo incontrati con Carmelo Ezpeleta a Barcellona, durante il GP, e sono bastati 10 minuti per metterci d’accordo - ha sveltato - Così a giugno abbiamo iniziato a creare la squadra, è stata una sfida, e in sei mesi successo di tutto. Ci sono state tante coincidenze che ci hanno portato in MotoGP e abbiamo avuto anche un po’ di fortuna: Yamaha non aveva più un team satellite e Morbidelli era senza una moto”.
Il team però non ha alte aspettative solo nella classe regina.
“Ci spettiamo che in Moto3 entrambi i nostri piloti, Sasaki e McPhee, lottino per campionato - ha sottolineato Razali - Inoltre saremo presenti in Moto2 con Pawi e voglio rivolgermi direttamente a lui: uno dei due posti in MotoGP è per te, hai la possibilità di ottenerlo, potresti diventare il primo pilota malese in MotoGP in questo team”.
Agguerriti e fiduciosi anche Sasaki, “gli scorsi due anni sono stati duri, spero di essere forte fin dalle prime gare e avere un compagno di squadra forte mi aiuterà”, e il nuovo acquisto McPhee, “ho delle belle sensazioni, il primo test è stato positivo e ho trovato una squadra molto professionale: abbiamo tutto per giocarci il campionato”.